Trani – La Vigor archivia la pratica Vieste con un netto 5-0, risultato che spegne le luci su questo turbolento campionato rimandando però nel capito salvezza nell’atto finale da scriversi domenica prossima nello spareggio play-out in quel di Novoli.
Un buon Vieste visto al “Comunale” capace di rimontare e trovate il pari (2-2) in barba a chi aveva ipotizzato che sarebbe stato un match a senso unico non avendo i garganici più nulla da chiedere al campionato. Vieste che avendo raggiunto la salvezza da parecchio tempo e fuori dal gioco dei play off ha onorato l’incontro con delle buone trame di gioco e delle ottime ripartenze sfruttando la necessità della Vigor di aver l’obbligo di vincere e con “orecchio” al risultato che sopraggiungeva da Molfetta che ospitava il Novoli o da Gallipoli contro l’Unione Bisceglie.
Il risultato si sblocca nel primo affondo dei tranesi con Lasalandra, bravo a raccogliere una corta respita del portiere Innangi sullo sviluppo di una calcio di punizione dal limite di Tedesco. Il vantaggio galvanizza il Trani che si mettere alla ricerca del raddoppio ma gli fa contro un Vieste che prende più sintonia a centrocampo e sfruttando le verticalizzazioni provava a rendersi pericoloso, ne è la riprova la gran botta di Colella dal limite impensirire l’attento De Candia. Ma il Vieste è anche pericoloso nelle due conclusioni di Potenza e sullo sgusciate Saani, tentativi svaniti per un soffio di rimettere tutto in gioco.
La ripresa regala gioie e dolori. All’11’st. arriva il raddoppio (2-0), grazie ad una magistrale punzione di Tedesco che da fermo piazza il pallone nel sette della porta dell’incolpevole portiere.
Il raddoppio del Trani lasciava presagire ad un proseguio piu’ tranquillo ma così non è. Il Trani si rilassa troppo ed il Vieste al 21’st ne approfitta prima con Compierchio, errore delle retrogruardia e cinque minuti dopo con Sollitto che di testa pareggia.
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Lo spettro di un pareggio, pervenuto in pochi minuti preoccupava, non poco i tifosi, in vista dello spareggio in gara secca che il Trani avrebbe affontato giocandosi l’intera stagione. Ma la preoccupazione durava poco piu di un minuto.
Trotta caparbiamente si conquista un calcio di rigore che trasforma, e si va sil 3-2. Non sazio e con un occhio alla classifica cannonieri del torneo, trova anche il siggillo del 4-2 a cui fa l’eco finale Lasalandra che spegne il match sul 5-2.
Con un’attacco ritrovato, un Trotta laureatosi capocannoniere con 23 reti la Vigor si approccia ad affrontare lo spereggio a Novoli per la salvezza con piu’ entusiamo e ritrovata consapevolezza che il miracolo non è poi così impossibile da realizzare.
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