Amarezza e senso di responsabilità, questo l’umore di mister Danza all’indomani di un match, quello di Polignano, nel quale il suo Puglia Sport Laterza esce con un pesante passivo che sancisce la retrocessione in Prima Categoria dopo un solo anno. Numerose le difficoltà incontrate dal team laertino negli ultimi mesi, ed il ko nella gara secca contro i rossoverdi di casa, è l’epilogo di una somma di problematiche apparse evidenti specie nella ripresa in cui il Polimnia sigla un poker di reti ribadendo l’illusorio vantaggio di capitan Bitetti. Mister Franco Danza nonostante la sua delusione, si presenta ai nostri microfoni per rispondere alle domande post gara:
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Mister una retrocessione materializzatasi al termine di una stagione complicata. Crede sia stato un epilogo al quale non si poteva porre rimedio?
“È stata una stagione complicata, segnata da tanti errori di valutazione, nel non considerare un campionato difficile e di non voler prendersi le proprie responsabilità mandando tutto alla sorte. Un epilogo dove non si è tanto meno cercato di porre rimedio, al di là dell’aspetto economico è mancato soprattutto un minimo di organizzazione che ti permette di affrontare il quotidiano, abbiamo sbagliato tutto e tutti, un anno da cancellare sotto ogni punto di vista”
Anche oggi una espulsione che ha condizionato la gara. Ha dei rimpianti visto l’andamento del match?
“La partita è stata lo specchio di una intera annata, squadra nervosa e demoralizzata, abbiamo commesso falli da cartellino giallo il primo quarto d’ora, ben quattro, e una espulsione. Abbiamo fatto bene anche in dieci, siamo passati in vantaggio ma come abbiamo subìto il pareggio non abbiamo avuto la forza di reagire e ci siamo consegnati agli avversari, non avevamo la forza nelle gambe. D’altronde se non ti alleni con costanza nel calcio, in qualsiasi categoria non vinci, loro hanno corso più di noi, ai ragazzi non potevo chiedere di più, nelle condizioni in cui sono stati messi hanno dato il massimo”
Difficile parlare di futuro in questo momento. Cosa si augura per lei e per l’ambiente calcistico laertino?
“Auguro ai tifosi un grande avvenire, io per il momento devo smaltire la delusione, riposerò. Volevo altresì sottolineare che dal punto di vista economico, io come allenatore ho personalmente percepito quanto pattuito da contratto. Dei calciatori non so, non posso risponderne”
Grazie mister, un caloroso in bocca al lupo per il suo futuro.
Intervista a cura di Baldo D’Angelo
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