Serata afosa al “Partenio” di Avellino, dove in campo scendono due compagini ben organizzate ed alla conquista della qualificazione per il terzo turno della Tim Cup. Gli ospiti del Matera Calcio, presentano alcune novità di formazione rispetto all’undici anti Casertana disputata la scorsa Domenica, con Mattera out per un fastidio fisico ed esordio stagionale per Ciro De Franco al fianco di Stendardo e Scognamillo, mentre Maimone in campo dal primo minuto, permette a Strambelli di avanzare nel tridente di attacco in luogo di Battista. Tra i pali altro esordio, questa volta tocca al giovane sloveno Golubovic.
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Dopo cinque giri di lancette blackout delle luci di tutto lo stadio, si attendono dodici minuti prima della ripresa del gioco. Avellino più in palla nei primi minuti, in cui prima sfiora in vantaggio con Molina, stoppato provvidenzialmente da De Franco, per poi trovare il vantaggio al minuto numero undici con capitan D’Angelo, che si incunea al limite e scarica un destro nettamente deviato da un difensore ospite che spiazza inesorabilmente Golubovic. Il Matera si scuote, e prima di rischiare di subire il raddoppio degli irpini con Gigi Castaldo (girata di testa a lato di un soffio), macina gioco ed alza il proprio baricentro con rapidi fraseggi e giocate anche dalla distanza come la conclusione di Casoli alta di un soffio sulla traversa.
Nella ripresa il Matera parte forte e preme alla ricerca del pari. L’ingresso di Sartore per Maimone regala alla squadra di mister Auteri un tocco in più di imprevedibilità, come quando la stessa ala brasiliana impazza al diciottesimo sulla destra con il suo pericoloso diagonale vicino al bersaglio. Due minuti più tardi, Corado gira di testa un traversone dalla bandierina di Strambelli, altra conclusione a fil di palo. Insistono i lucani, Battista appena entrato entra subito nel vivo del match affondando sulla sinistra e chiamando con un delizioso assist, Giovinco sul palo opposto, che manca l’appuntamento con il gol per un nulla, mentre sempre l’ex Ternana impegna Radu con una parata a terra al minuto trentotto. A un minuto dal termine, l’occasione più ghiotta della gara per un Matera che ai punti, avrebbe meritato qualcosa in più: discesa di Di Lorenzo sulla destra, traversone basso per il solito Battista la cui conclusione a botta sicura si spegne sul corpo di Radu, super nel deviare la sfera in angolo e spegnendo di fatti le velleità materane di prolungare la sfida ai tempi supplementari. Termina dopo cinque minuti di recupero una gara a tratti avvincente in cui il Matera al cospetto della categoria superiore degli avversari, non ha per nulla demeritato e sfigurato, lasciando dunque la Tim Cup a testa alta. L’Avellino allenato dall’esperto tecnico Walter Novellino, se la vedrà fra sette giorni contro la neo promossa in Serie A, l’Hellas Verona al “Bentegodi”.
Tabellino
Avellino – Matera 1 – 0
Avellino: Radu; Laverone, Suagher, Migliorini, Rizzato, Di Tacchio, Molina (66° Camarà), Moretti, D’Angelo (75° Falasco), Bidaoui (85° Ngawa), Castaldo. A disposizione: Lezzerini, Kresic, Pecorini, Asencio. Allenatore: Novellino.
Matera: Golubovic; De Franco, Stendardo, Scognamillo, Di Lorenzo, Salandria, Maimone (60° Sartore), Casoli, Strambelli (73° Battista), Corado (81° Maciucca), Giovinco. A disposizione: Mittica, De Rose, Hisay, Dugandzic, Dellino. Allenatore: Auteri.
Arbitro: Balice della sezione di Termoli coadiuvato dagli assistenti di linea Robilotta di Sala Consilina e Luciano di Lamezia Terme. Quarto uomo: Nasca di Bari.
Rete: 11° D’Angelo
Note: Serata afosa al “Partenio” di Avellino, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Corado e Scognamillo per il Matera, Ngawa per l’Avellino causa gioco falloso. Angoli: 4 a 10 per il Matera. Spettatori: 4500 di cui 35 supporter provenienti da Matera. Recupero 1° p.t., 5° s.t.
VINCENZO PIZZULLI
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