Pari e patta nella splendida cornice del “Città degli Ulivi”: i neroverdi recuperano il doppio vantaggio di un’Omnia sprecona e sfortunata
L’Omnia scappa, l’Us la riacciuffa. È pari e patta nel derby di Bitonto tra Unione Sportiva e Omnia: al termine di novanta minuti intensissimi finisce 2-2.
In un “Città degli Ulivi” pieno come per le grandi occasioni – ben 400 circa gli omniani che hanno gremito le gradinate del settore ospiti –, le due squadre bitontine regalano uno spettacolo degno della cornice e che sicuramente rende onore all’intera città: un match vibrante e spettacolare, ricco di gol e colpi di scena, dove non sono mancati emozioni e tensioni. Fugge via l’Omnia, che si porta sul doppio vantaggio e sfiora il colpo di grazia; risorge l’US, che in sette minuti riacciuffa il pareggio con due tiri dagli undici metri. E nel finale non sono mancate le emozioni, con l’assalto omniano che non trova la via dei tre punti. Inizia così con un pari la stagione per le due compagini bitontine: l’Omnia bagna dunque il suo storico esordio in Eccellenza con un punto che lascia un po’ di amaro in bocca.
La partita. Inizia l’avventura dell’Omnia Bitonto in Eccellenza subito con un match tra i più attesi: al “Città degli Ulivi” è di scena il derby, che per la prima volta si disputa nella massima serie calcistica regionale, dopo i precedenti tra Prima e Seconda Categoria. Rispetto la gara di Corato in Coppa Italia, mister Benny Costantino può contare su tutta la rosa a disposizione e sceglie Lizzano tra i pali; Barone – Montrone – Campanella – Montanaro in difesa; a centrocampo, Caprioli e Diagne nel mezzo, Loiodice e Turitto ad agire sugli esterni; in avanti Massimo Fumai a supporto di Patierno, capitano di giornata. Panchina per i rientranti Lacarra e Gernone.
Dall’altro lato mister Gino Zinfollino schiera i “leoni neroverdi” con Addario in porta; linea a tre di difesa con Aprile, Camasta ed Elia; a metà campo Modesto e Bonasia sulle corsie, Giangaspero e De Santis nel mezzo; in avanti Moscelli – Mongiello – Manzari.
Pronti via e subito è un tourbillon di emozioni. Contropiede Omnia, con Massimo Fumai che da buona posizione invece di provare la conclusione tenta un cross al centro dell’area, con la difesa neroverde che si salva. Risposta US e prime proteste: annullata una rete per fuorigioco a Moscelli, colpo di testa su cross dalla destra. Ancora US: punizione telefonata a lato di Moscelli; occasione per Manzari, che brucia in velocità Campanella ma spara addosso a Lizzano, che para in due tempi.
Reagisce l’Omnia ed opportunità colossale sprecata da Patierno, che lanciato in profondità solo davanti ad Addario, si fa ipnotizzare dal numero uno di casa.
Dopo un inizio scoppiettante, il match diventa più combattuto ed equilibrato per la mezzora centrale di primo tempo. Da segnalare, per i padroni di casa, un velenoso tiro cross dalla sinistra, letto bene in uscita bassa da Lizzano; dall’altro lato lo scambio tutto in velocità Massimo Fumai – Turitto – Massimo Fumai, cross in area, sul secondo palo Loiodice non ci arriva per questione di centimetri.
L’Omnia preme e al 37’ passa: azione caparbia di Turitto sulla destra, che coadiuvato da Barone, guadagna un fallo laterale in fase offensiva; la rimessa viene battuta rapidamente e mette in difficoltà la retroguardia neroverde, Elia non è attento nel rinviare la sfera, ne approfitta Turitto che si inserisce in area di rigore e offre un assist al centro per Massimo Fumai, bravo di prima intenzione a piazzare la sfera sul primo palo con un rasoterra che prende in controtempo Addario. Palla in rete e vantaggio Omnia, con la corsa sotto il settore riservato ai sostenitori biancoarancio. Il primo tempo non ha molto altro da segnalare. 0-1 al riposo.
Ripresa ed Omnia che parte fortissimo, trascinata da un super Loiodice, che apre le danze prima con una conclusione telefonata e poi con un diagonale da sinistra che termina davvero di pochissimo a lato. Al 49’ da un guizzo dell’esterno barese ex Cerignola – sguscia via tra tre avversari sulla trequarti sinistra – parte l’azione che porta al calcio di rigore per atterramento in area di rigore. Sul dischetto si presenta Patierno, implacabile spiazza Addario e fa 0-2. Primo gol in maglia omniana anche per il bomber bitontino, che corre sotto la curva per dedicare la sua rete alle sue due figliolette.
Omnia che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e Patierno che sfiora la sua doppietta personale con una giocata da fantascienza: di prima intenzione conclude da metà campo, vedendo Addario leggermente fuori dai pali; il portiere neroverde però con un colpo di reni riesce a toccare la palla indirizzata nello specchio, la sfera rimbalza due volte sulla traversa e va in angolo. Omnia nell’occasione sfortunata, vicina al tris che poteva diventare il colpo di grazia ad un avversario che invece si rialza, anche grazie all’inserimento di Terrone, che aumenta la trazione offensiva neroverde.
Minuto 59: Terrone cade in area, dubbi sul contatto. Per l’arbitro tarantino Vittoria è calcio di rigore, Moscelli dal dischetto con uno scavino accorcia le distanze. 1-2.
Omnia che va vicina ancora al tris: punizione di Caprioli dalla trequarti sinistra, all’altezza del secondo palo irrompe tutto solo Diagne, la sua spaccata è alta sopra la traversa a pochi passi dalla porta.
Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio è infallibile. Bonasia penetra in area di rigore sul versante sinistro e viene atterrato da Lizzano. Penalty, Moscelli angola, il portiere omniano intuisce l’angolo ma non ci arriva. È 2-2 al 65’.
Passano cinque minuti ed il protagonista della rimonta neroverde viene espulso per doppia ammonizione. Omnia che gioca dunque i restanti 20 minuti in superiorità numerica e prova il forcing a caccia della vittoria.
74’: cross di Montanaro dalla sinistra, colpo di testa di Diagne parato da Addario. Ci prova Massimo Fumai dalla distanza, palla che non inquadra lo specchio.
Nell’Omnia entrano Gernone, Lacarra, Loseto e Tristano rispettivamente per Caprioli, Massimo Fumai, Turitto e Barone. L’US difende con disciplina e sacrificio, l’Omnia trova pochi varchi. Si arriva quasi allo scoccare del 90’ ed ecco altre emozioni: traversone al centro dell’area neroverde dalla destra, arriva Campanella che tutto solo non trova la giusta coordinazione e la difesa di casa spazza come può. L’Omnia resta in avanti e al 90’ trova anche la rete, con protagonisti due dei suoi nuovi entrati: cross di Loseto dalla destra, sul secondo palo colpo di testa di Lacarra che si insacca nell’angolino opposto. L’arbitro Vittoria però, assistito da uno dei suoi due collaboratori di linea, annulla per un fuorigioco che lascia davvero perplessi. Proteste omniane e, oltre al danno, la beffa del rosso per proteste a Patierno.
Finisce qui. Il derby di Bitonto termina in parità sul 2-2. Per l’Omnia – sprecona e sfortunata – il rammarico di non aver fatto bottino pieno. Ma meriti vanno dati anche all’US Bitonto e ai suoi protagonisti in campo, bravi a crederci senza mai mollare.
Un punto ciascuno quindi per iniziare il campionato. Ma nel cuore dell’Omnia una vittoria c’è: le 400 persone presenti nel settore ospiti sono il segno di una crescita che viene apprezzata. Bambini, donne, famiglie, uomini, anziani: la gente dell’Omnia c’è ed ha dimostrato di essere più viva e presente che mai. La spinta in più per poter viaggiare in questa avventura.
Ora per l’Omnia arriva una settimana intensa, con due sfide da disputare entrambe al “Città degli Ulivi”, sempre alle 15,30. Giovedì c’è il ritorno degli Ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza contro il Corato: c’è da rimontare lo svantaggio di 4-2 rimediato nella gara d’andata. E domenica arriva il Città di Fasano per la 2^ giornata: la rivincita della finale di Coppa Italia di Promozione persa a marzo scorso a Monopoli.
Nicolangelo Biscardi
Lascia un commento