Avetrana-Novoli 4-2, tra Cappellini e Coquin c’è di mezzo Venza

Avetrana-Novoli 4-2, tra Cappellini e Coquin c’è di mezzo Venza

Al Celestino Laserra continua il momento magico della rinnovata e pimpante Avetrana di Giuseppe Brana’ la quale in questa sesta giornata di campionato batte il Novoli con un sontuoso 4-2 interno, riscattando la eliminazione di settembre dalla Coppa Italia di categoria ad opera proprio dalla formazione di Schipa.
Nel primo quarto d’ora di gioco le contendenti cercano l’iniziale affondo rispettivamente con Cappellini, uno dei recenti ex dell’incontro, e con Podo, ma al 20’ circa Cesereto colleziona l’occasione piu’ nitida per portare in vantaggio i suoi, sparando alto sopra la traversa. Tentano, di seguito, gli ospiti di replicare con l’altro ex, Coquin e, soprattutto, con Nacci che su azione di calcio angolo non inquadra di testa la porta avversaria.
Al 34’ si sblocca l’incontro: l’Avetrana beneficia di un calcio di rigore causato da un intervento in ritardo alla disperata di Serio ai danni di un giocatore biancorosso. Dal dischetto Cappellini non sbaglia, portando in vantaggio i Tarantini. Ma al 40’ arriva il pareggio del Novoli grazie ad una incornata di capitan Poti’ nell’ambito di un’altra azione da fermo dalla bandierina.
La ripresa suggella in maniera perentoria la pericolosità efficace del tridente di attacco della compagine di casa che riparte a ritmi asfissianti, insostenibili da una difesa rossoblu non in grande giornata, nonostante gli interventi miracolosi di Poti’ e di Laghezza: al 58’ Venza finalizza una azione magistrale di attacco dell’Avetrana padrona assoluta del campo, la quale intuisce di avere i requisiti necessari per indirizzare dalla sua parte l’incontro in maniera decisiva. Non per niente, lo stesso attaccante classe 1998 realizza altre due reti al 62’ e al 75’, suggellando di fatto la vittoria finale a seguito di uno sporadico tentativo novolese di riaprire una partita molto intensa. Nonostante tale momento critico, i Grifoni del Nord Salento sfoderano un sussulto di orgoglio al minuto 80’, trasformando un calcio di rigore trasformato dal lucido Coquin.

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Anche se in quasi due mesi di lavoro è riuscito a costruire una imprevedibile squadra, inventando il trittico delle meraviglie Cereseto-Cappellini-Venza, Giuseppe Branà preferisce rimanere concentrato sull’obiettivo salvezza dell’Avetrana, secondo quanto testimoniato da lui nella videointervista di oggi. D’altra parte, il Novoli, pur mantenendo un apprezzabile profilo dignitoso, deve interpretare questa sconfitta come un monito utile per sviluppare alternative soluzioni in aggiunta alle basi consolidate da anni, assai conosciute a menadito dagli avversari: affinchè questo salto di qualità possa realizzarsi, saranno fondamentali l’apporto dei senatori e il coraggio di Schipa nella definitiva affermazione di elementi giovani dalle potenzialità interessanti anche in frangenti di per sé insidiosi.

AVETRANA: Petranca, Cavalieri, Prete; Franco, Calò, Romano; Alemanni (s.t. 23’ Guerra), De Gaetano, Cereseto (s.t. 35’ Salto), Cappellini (s.t. 42’ Tommasi), Venza. All.: Branà. A disp.: Carovigna, Doria, Pizzolante, Passiatore.

NOVOLI: Laghezza, Nacci (s.t. 38’ Sanguedolce), De Giorgi (s.t. 23. Bayo); Carlucci (s.t. 15’ Cocciolo), Serio, Potì; Coquin, Quarta, Podo (s.t. 15’ Tundo), Malagnino, Giorgetti. All.: Schipa. A disp.: Melissano, Elia, Schiavone.

ARBITRO: Grosso di Bari.
RETI: p.t. 34’ Cappellini su rig.; 40’ Potì; s.t. 13’ 17’ e 30’ Venza; 34’ Coquin su rig.
NOTE: espulso al 33’ del s.t. Calò. Ammoniti Alemanni e Tommasi (A), Serio e Bayo . Angoli 11 a 4 per il novoli.

Marco Ferrante per calciowebpugli.it

 


 

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