In un mondo del calcio, spesso e volentieri, martoriato da episodi di violenza, di scommesse e di gente senza scrupoli che pensano solo al risultato oggi vogliamo raccontarvi una storia diversa. Una storia che merita di essere narrata e condivisa anche perché è avvenuta su un campo di provincia, lontano dal clamore mediatico.
A raccontarla, tramite un post su Facebook, è Francesco Massari accompagnatore della Fbc Gravina. Siamo a Triggiano, a pochi chilometri da Bari, e si sta per disputare la gara tra i padroni di casa dell’Arcobaleno ed, appunto, la Fbc Gravina nel girone C del campionato Allievi Regionali.
Gli ospiti arrivano a Triggiano in ritardo – si legge nel post – e nella fretta di raggiungere la cittadina dimenticano i completi da gioco a Gravina. In un calcio malato, anche nelle categorie giovanili, sarebbe stato il pretesto giusto per i padroni di casa di chiedere la vittoria a tavolino per 3-0 visto che gli ospiti erano impossibilitati di scendere in campo. Qui, invece, è intervenuto il presidente della formazione triggianese, il signor Pontrelli (in foto), che ha risolto il problema prestando agli ospiti le proprie tenute di gioco e usando delle altre.
Per la cronaca, il Gravina ha vinto 1-0 sull’Arcobaleno ma i padroni di casa hanno vinto la partita più importante: quella della lealtà sportiva. In un mondo normale non ci sarebbe di che meravigliarsi ma, in un contesto che vede giocatori che si sono venduti partite giocare in Serie A, questo piccolo grande gesto è da ammirare e da portare agli onori delle cronache.
ANTONIO GENCHI
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