Cosa lascia in archivio la 14°giornata di Serie D? Tutti i verdetti

Cosa lascia in archivio la 14°giornata di Serie D? Tutti i verdetti

La tredicesima giornata del girone H del campionato di Serie D è andata in archivio con tante conferme ed altrettante novità.

LE PRIME DELLA CLASSE

Che la tenuta della capolista Potenza fosse a rischio era cosa ipotizzabile. Al netto del grande momento di forma del Picerno, che riprende la corsa dopo la sconfitta di Altamura, per i Lucani, con la sconfitta di ieri, si chiude un filotto di tre gare in cui sono stati racimolati solo 4 punti in 3 giornate, a fronte dei 31 conquistati nelle undici gare che precedenti. Così alla vittoria striminzita (per come è maturata) sul campo dell’ultima in classifica San Severo è seguito il pareggio casalingo con il Gravina e la sconfitta di ieri: se è vero che tre indizi fanno una prova, la squadra di mr. Ragno è alla prima vera difficoltà della stagione e deve ricominciare a correre, anche perché dietro le inseguitrice corrono. Altamura e Cavese si issano al secondo posto in classifica a -1 e, se fino a qualche giornata era confinata alla conquista del miglior piazzamento in chiave play off, il duo degli inseguitori entra prepotentemente nella lotta al primo posto che significa Serie C. Stesso discorso per il Cerignola, che vincendo sul campo del Pomigliano, è a soli 3 punti dal Potenza.

LE ALTRE  PUGLIESI:

A San Severo la cura Giacomarro ha iniziato a produrre i suoi effetti. La squadra, incapace di vincere sotto la gestione di Vadacca, sembra aver sviluppato gli anticorpi a quella cappa di pessimismo e sfiducia caldeggiante nell’ambiente. Tra la questione campo e l’attenzione ai rinforzi di una squadra da qualcuno ritenuta non all’altezza il mister siciliano ha conquistato la prima vittoria in campionato battendo in casa per 2 a 0 la diretta rivale dell’Aversa Normanna. Pensare alla salvezza non è un miraggio. Non tradisce le aspettative il Gravina che schiaccia in casa la Turris: in attesa di sapere l’esito della gara non disputata con il Manfredonia, i baresi agguantano la quinta piazza utile per i play off. Passo falso del Taranto, che non va oltre lo 0 a 0 casalingo con il Gragnano. Il verdetto, parziale, di questa giornata è che per i rossoblu è una breve pausa di risultati, dopo sei vittorie consecutive. Fisiologico calo o piccola crisi? Sarà il campo a dirlo. Situazione stazionaria in casa Molfetta. la squadra è invischiata nella lotta play off, ma la sconfitta casalinga di ieri è arrivata con una squadra lanciatissima, quale la Cavese, che punta diretta al primo posto. Ottimo momento di forma per il Nardò, che battendo il Manfredonia, conquista la terza vittoria consecutiva.  Proprio in casa Manfredonia si torna con i piedi per terra, dopo la prima vittoria in campionato, risalente a 7 giorni fa: i sipontini sono ancora penultimi, ma la classifica dietro è molto corta, con 5 squadre in 2 punti e salvezza diretta a +4.

LE ALTRE

Pari e patta tra Frattese e Sarnese nell’anticipo del sabato. Uno zero a zero che serve a poco ad entrambe le squadre: i play out sono lì, a quota tredici punti. Il Francavilla può poco contro un lanciatissimo Altamura. Sconfitta cocente per l’Aversa: i tre punti lasciati in Puglia al San Severo valgono doppio, perché maturati con una concorrette, ora avvantaggiata negli scontri diretti.

Leadership pienamente in discussione, bagarre nelle retrovie e tante squadre alla caccia di un posto al sole ai play off: è un campionato combattuto e tutt’altro che scontato. All’orizzonte la finestra di calciomercato. Con essa si potrebbero scuotere nuovamente gli equilibri finora emersi.

Luigi Garofalo

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