Gli spalti delle curve e delle tribune, complice anche la pioggia, si presentano quasi vuoti. Il Donia è reduce da una vittoria tanto importante quanto inaspettata in casa della capolista Cavese.
Il primo tiro in porta è del Gragnano, all’8^, di Napolitano. Il suo destro potente, però, non intimorisce Grasso, estremo difensore del Donia. Per i biancocelesti, invece, la grande occasione arriva con Esposito che appoggia alla sua destra per l’accorrente Amendola, che non ci arriva per poco. A causa di una discussione sorta nell’area locale tra Esposito e Cioffi, al 12^, finiscono entrambi nella lista dei cattivi di Arace. L’attaccante ospite aveva infastidito il difensore del Donia,facendolo reagire. Al 23^ Amendola ci riprova con un forte sinistro, ma Giordano rigetta facilmente la palla in gioco con i pugni. Al 35^, viene anche annullata una rete dei gialloneri, a seguito una punizione battuta da Napolitano, che aveva anche segnato. Nella mischia un uomo della terna aveva avvistato un fallo di mano. Al 43^ arrivano problemi fisici per il centrocampista giallonero Gatto, che esce momentaneamente, poi definitamente. A sostituirlo sarà La Monica. Dopo un minuto di recupero concesso, termina la prima parte di gioco
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Con una splendida rovesciata, La Monica,al 50^, quasi porta in vantaggio il Gragnano. La palla non entra in porta di poco. Al 51^, Cioffi,già ammonito, viene spedito dal direttore di gara sotto la doccia, in quanto riceve il secondo cartellino giallo. Questa volta, l’attaccante,aveva simulato un presunto fallo in area da parte di Esposito. I gialloneri ora giocano in 10. Anche Mazzei viene ammonito al 56^ per un pressing avanzato.
Al 74^ il gol di La Forgia illude il Donia, forte anche della superiorità numerica.
Dieci minuti più tardi, infatti, Gassama riesce a trovare la rete del pareggio sfruttando un errore del portiere Grasso.
I minuti concessi sono tre. Nessuna delle due sfidanti riesce ad aggiudicarsi il vantaggio definitivo in questo lasso di tempo. La partita termina 1-1.
Un secondo tempo molto differente dal primo. La poca voglia con cui hanno giocato nella precedente fazione di gara, sembra essersi trasformata in voglia di vincere quest’ultima partita di andata. Il Donia ha saputo sfruttare appieno le occasioni avute, trovando anche il vantaggio al 74^ con il gol di La Forgia. Quasi al termine della gara anche l’avversaria ha trovato il suo momento di gloria,con il gol di Gassama, complice l’errore del portiere biancoceleste. Questo pareggio lo si può considerare poco appagante, in quanto il Donia aveva una gran voglia di vincere.
Michela Rinaldi
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