Dopo ventinove giorni il Bisceglie è tornato a respirare l’aria della serie C, purtroppo molto inquinata in questa quarta giornata di ritorno. Di fronte un Catanzaro, nobile decaduta che ha il dente avvelenato su una stagione che avrebbe dovuto avere dei connotati più lieti.
3-4-3 per la truppa di Zavettieri che non cambia nulla rispetto all’ultimo pareggio con la Virtus Francavilla, ed i problemi in natura offensiva restano. Il neoacquisto Ayina rimane in panchina offrendo quel che possibile alla causa nerazzurra solo alla ripresa. Davide Dionigi si è presentato con il consueto 3-5-2 con il ritorno di Maita e Sepe.
Leggero dominio sostanziale dei padroni di casa che già al quarto minuto hanno creato problemi ai biscegliesi con Infantino, abile ad anticipare Petta sul cross teso di De Giorgi, senza inquadrare lo specchio. Venti minuti dopo botta da fuori di prima intenzione griffata De Giorgi ma Crispino ha fatto sfilare il cuoio oltre lo specchio. Al capovolgimento di fronte Gìghiottissima prima palla gol per il Bisceglie: apertura di Jovanovic sulla destra per Dentello Azzi. Prolungamento del brasiliano che dal limite dell’area ha incrociato il destro rasoterra finito fuori di pochissimo alle spalle di Nordi.
Ancora gli ospiti con la punizione a lunga gittata di Vrdoljak da posizione impossibile: ci è arrivato Petta di testa ma la sfera ha sorvolato la traversa. Quando tutto sembrava presagire ad un Bisceglie in pieno controllo del match e con maggiori possibilità realizzative è giunto il gol alla mezz’ora dei padroni di casa: Maita è penetrato in area servendo d’esterno destro Onescu dal limite. Cross di prima del rumeno ex Fidelis Andria per Salvatore Infantino che ha sovrastato Petta. Catanzaro in vantaggio e Bisceglie che man mano è andato spegnendosi.
Al trentottesimo, sulla ripartenza da un corner, tacco di De Giorgi per Maita che ha filtrato il pallone per Falcone. Quest’ultimo ha avanzato indisturbato bevendo Petta e Markic. Allargatosi l’ex Reggiana ha provato a servire al centro non trovando nessuno pronto al tap in. Due minuti dopo è Letizia che ci ha provato di sinistro in diagonale; palla fuori di pochissimo con Crispino immobile.
Nella ripresa nessun cambio da parte di ambedue le squadre: è stato il Bisceglie a partire forte con Partipilo, di collo pieno destro ben servito da Dentello Azzi dal limite dell’area. Tiro rasoterra neutralizzato da Nordi distesosi sull’erba.
Minuto 56: Falcone ha servito in filtrante De Giorgi sulla destra il quale a sua volta ha appoggiato per l’accorrente Letizia. L’ala calabrese, entrata in area, ha anticipato Markic tendendo in mezzo per Infantino; il bomber ha sbagliato clamorosamente a tu per tu col portiere spedendo il pallone fuori. Dominio Catanzaro all’ora di gioco con Letizia che ha colpito una punizione liftata che ha messo i brividi a Crispino: il cuoio ha fatto la barba al montante più lontano.
Dal sessantunesimo fino al recupero nulla da segnalare, fatto salvo la girandola di cambi che ha riscontrato l’ingresso fra gli ospiti di D’Ancora, Montinaro, Toskic, Giron e l’esordio di Ayina. Il Bisceglie solo nel pieno dei cinque minuti di recupero ha provato a risollevare le sorti di una gara che ormai non poteva dire più nulla, dapprima come il traversone di D’Ancora, respinto in mischia dalla cerniera difensiva catanzarese, e dopo con Jovanovic, immobile sul recupero palla provvidenziale a porta sguarnita di Nordi.
Con questo risultato il Bisceglie continua a non uscire vittorioso dall’impianto calabrese: negli ultimi nove confronti cinque pareggi e quattro sconfitte nel giro di ventisette anni. I tre punti conquistati dalla truppa del presidente Noto portano i giallorossi al sorpasso in graduatoria proprio sui nerazzurri. 28 punti contro i ventisette della compagine stellata il quale deve decisamente puntare ad un miglioramento della rosa, in modo particolare nella zona propositiva del campo.
Prossimo turno per i biscegliesi previsto per domenica 4 febbraio quando allo stadio “Angelino Nobile” andrà in scena il confronto con la Sicula Leonzio.
CATANZARO-BISCEGLIE 1-0
Catanzaro (3-5-2): 1 Nordi, 3, Sabato, 5 Maita (dall’84° 8 Van Ransbeeck), 9 Infantino (dal 69° 34 Corado), 13 Gambaretti, 17 Di Nunzio, 18 Letizia (dal 75° 10 Cunzi), 19 Onescu, 28 Falcone (dal 69° 20 Spighi), 32 De Giorgi, 33 Sepe (dall’84° 2 Nicoletti) . Allenatore: Davide Dionigi. A disposizione: 12 Marcantonini, 6 Cason, 7 Zanini,14 Riggio, 24 Badje, 26 Puntoriere, 30 Ielo.
Bisceglie (3-4-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo (dal 66° 17 Montinaro), 9 Jovanovic, 15 Delvino (dal 75° 11 D’Ancora), 19 Vrdoljak (dal 66° 10 Toskic), 21 Risolo, 23 Migliavacca (dal 75° 13 Giron), 24 Markic, 25 Dentello Azzi (dal 54° 14 Ayina). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 4 Diallo, 22 Alberga.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia.
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Montagnani di Salerno.
Reti: 32° Infantino
Note: spettatori, incasso non ancora comunicato. Ammoniti: De Giorgi, Nordi. Calci d’angolo: 5-2.
Bartolomeo Pasquale (per la foto di Mario Vrdoljak si ringrazia Emmanuele Mastrodonato)
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