Nel pomeriggio odierno gli azzurri scenderanno in campo al “Comunale” per la sfida contro i neroverdi valevole per l’andata dei quarti di finale
È tempo di tornare nuovamente in campo per l’Unione Calcio, attesa nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 ottobre, al “Comunale” di Corato, ospite della compagine neroverde nella gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia (fischio d’inizio ore 15.30).
Dopo aver eliminato il Molfetta Calcio nel primo turno, quindi, gli azzurri si troveranno di fronte una delle corazzate del torneo, costruita per recitare un ruolo da protagonista. Un match difficile ma intrigante per Altares e compagni, che arriva a qualche giorno di distanza dalla sconfitta in campionato in casa della Fortis Altamura. “Non meritavamo assolutamente di uscire sconfitti dal “D’Angelo” – analizza mister De Francesco -. Non nascondo un po’ di amarezza perché abbiamo imposto il nostro gioco in casa di una compagine ben organizzata, creando occasioni nitide ed importanti, senza riuscire a sfruttarle. Il rigore sbagliato probabilmente ci ha demoralizzati, poi nel secondo tempo, dopo aver subito gol, non siamo stati capaci di porre rimedio, incassando nel finale un calcio di rigore che ha chiuso la contesa. Dobbiamo crescere nella gestione di certi episodi”.
Nella gara di Coppa gli azzurri incroceranno un Corato vittorioso sulla Molfetta Sportiva nel turno precedente della competizione tricolore, reduce dal pari esterno di Avetrana per quel che concerne il campionato (1-1). Una sfida mai banale quella tra Unione Calcio e Corato, come dimostrano i precedenti fra le due compagini. “Avremo defezioni a livello numerico, come ci sta capitando in questo primo scorcio di stagione, – anticipa mister De Francesco – ma sono sicuro che sarà una gara bella ed avvincente da giocare e da vivere. Renderemo visita ad una delle corazzate del torneo, sarà importante trovare l’approccio giusto al match”.
Per la sfida di Corato, tra gli azzurri, saranno assenti gli squalificati Albrizio, Losacco e Caprioli. L’incontro sarà diretto da una terna arbitrale composta da Niccolò Salomone della e dagli assistenti Ivan Alexandrovic Denisov e Michele Fracchiolla.