Prima presenza da titolare in campionato e primo sigillo, in maglia granata, per l’esterno, classe 2000, Santino – per tutti Sandro – Magistro. Un autentico euro-goal che, pur tenendo a galla la Rutiglianese al “Tursi” dopo l’iniziale svantaggio, è stato reso vano dal cinismo del Martina.
«In settimana abbiamo parlato molto della partita di domenica (col Martina, ndr) e, all’unisono, ci siam detti che dovevamo reagire. Mostrare, come si suol dire, gli attributi». A livello personale – possiamo dire -, l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. «Non appena ho avuto l’opportunità, non ci ho pensato due volte e, con tanta rabbia, ho calciato verso la porta. E’ stato davvero emozionante segnare in uno stadio così caldo».
«Peccato per il risultato – ha proseguito Magistro-. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, sfoderando una prestazione quasi perfetta». Gli episodi, però, hanno condannato i granata alla sconfitta. «Il calcio è fatto di episodi e bisogna sempre essere pronti a reagire». La via, quindi, è ben delineata: smaltire il kappa-o in terra tarantina e pensare allo Spinazzola.
«Come hai ricordato, domenica arriva, al “Comunale”, lo Spinazzola e non possiamo perdere ulteriori punti » – ha aggiunto l’ex Noicàttaro-. «Dobbiamo lavorare bene in settimana e prepararci, nel miglior modo possibile, a questa sfida importante per il prosieguo della stagione».
In chiusura, poi, non sono mancate le dediche per la prima rete tra i grandi. «Non posso che dedicare il goal alla mia famiglia ed alla squadra che, nonostante fossi l’ultimo arrivato, mi ha accolto bene trasmettendomi, sempre, fiducia».