Il sorprendente Rende riporta il Bisceglie sulla terra. I nerazzurri entrano in campo al “Marco Lorenzon” impauriti con un gioco fatto di tanti lanci lunghi e senza idee. Preoccupa l’attacco, senza Starita resta decisamente spuntato e non trova facilmente la porta.
Nelle fila nerazzurre torna Toskic in mediana con Giacomarro sulla sinsitra in luogo dell’infortunato Jakimovski. Confermati i restanti nove elementi che hanno pareggiato nel turno infrasettimanale con la Sicula Leonzio.
Rende in risposta con il 3-4-3 con Actis Goretta out e rimpiazzato da Laaribi. Proprio lui è il migliore in campo per i biancorossi e lo dimostra con il gol del vantaggio al terzo minuto: errore in disimpegno di Maestrelli, recupera il numero venti rennitano che in velocità batte Crispino con un preciso diagonale agevolato nel sette dal palo.
Al quarto d’ora timida reazione dei biscegliesi: pallone in mischia dentro l’area gestito da Onescu e Starita. Il rumeno tenta il tiro, respinto da Vitteritti sui piedi di Starita. L’ex Pro Piacenza tenta di girarsi per centrare la porta ma perde il controllo. Pericolo scampato per i padroni di casa.
Quattro minuti più tardi il raddoppio dei padroni di casa con uno scatto felino di Awua abile a convergere al centro fintando inizialmente il tiro in porta e poi a sugellare il proprio tiro di collo pieno nell’angolino più lontano per il baluardo stellato.
Oltre queste tre azioni nel primo tempo non succede più nulla di rilevante nonostante i ritmi alti con il Rende che assume una buona lettura del match e con il Bisceglie che rimane schiacciato nella propria metà campo.
Nella ripresa Ginestra striglia la squadra che si affaccia sempre più dalle parti di Savelloni senza alcuna forte pretesa. Al quaratananovesimo distrazione di Minelli, Starita colpisce al volo; Savelloni è battuto ma la palla finisce al di sopra della traversa. Un minuto dopo palleggio di Scalzone e tiro di punta dell’attaccante ex Aversa con Minelli che devia in angolo.
Sul capovolgimento di fronte bella combinazione sulla destra Rossini-Awua con quest’ultimo che in velocità supera Crispino in uscita ma non inquadra la porta. Pallone sull’esterno della rete.
All’ora di gioco fiammata improvvisa del Rende con Vivacqua che sorprende la difesa nerazzurra ma si allunga troppo il cuoio: Crispino in uscita rimedia in fallo laterale. Un giro di lancette ed è Laaribi ad impensierire ancora la retroguardia nerazzurra con una punizione che ha tagliato in due tutta la difesa per finire poi deviata in corner.
All’ottantaquattresimo il gol che ha chiuso i giochi con Vivacqua, lesto a raccogliere sul filo del fuorigioco un passaggio filtrante di testa di Rossini e ad infilare Crispino in uscita disperata.
Una sconfitta che deve fare molto riflettere i nerazzurri, scesi in campo con paura ed apporssimazione e che scendono di quattro posizioni al dodicesimo posto sempre con otto punti. Prossimo turno fra le mura amiche previsto per domenica 28 ottobre: a rendere visita agli uomini del presidente Franco De Martino sarà la Paganese.
RENDE-BISCEGLIE 3-0
Rende (3-4-3): 1 Savelloni, 2 Vitteritti, 6 Minelli, 9 Vivacqua (dall’86° 8 Godano), 11 Rossini, 13 Germinio, 16 Franco (dal 74° 4 Cipolla), 17 Blaze (dak 74° 24 Calvanese), 20 Laaribi (dal 62° 15 Giannotti), 21 Awua, 23 Sabato (dall’88° 14 Di Giorno). Allenatore: Francesco Modesto. A disposizione: 12 Palermo, 5 Sanzone, 19 Galli, 25 Crusco.
Bisceglie (3-5-2): 1 Crispino, 5 Markic, 6 Maccarrone (dal 24° 2 Calandra), 7 Onescu (dal 75° 3 Raucci), 8 Toskic (dal 52° 9 De Sena), 10 Starita (dal 75° 4 Bottalico), 13 Maestrelli, 15 Longo, 19 Risolo, 21 Scalzone, 23 Giacomarro. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 14 Camporeale, 16 Beghdadi, 18 Messina, 20 Sisto.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia.
Assistenti: Amir Salama di Ostia Lido e Domenico Fontemurato di Roma.
Reti: 3° Laaribi, 18° Awua, 84° Vivacqua.
Note: spettatori e incasso non ancora comunicati. Ammonito 4° Maccarrone, 33° Onescu, 37° Maestrelli, 54° Rossini, 55° Starita. Calci d’angolo: 1-3.
Bartolomeo Pasquale