Il punto sulla Promozione girone A, dodicesimo turno

Il punto sulla Promozione girone A, dodicesimo turno

Nella settimana del dolore e del ricordo per Fabiano Colucci, calciatore del Martina, e del barese Antonello Giordano, giovane arbitro ventiquattrenne deceduto in moto , si riprende con un campionato di Promozione girone A che regala emozioni e ribaltoni fino agli ultimi secondi di ogni match, con la capolista San Marco che frena sul più bello conservando però un buon margine sulle inseguitrici.
Sospesa e rinviata dopo pochi istanti la gara tra Noicattaro e Real Siti, per le già condizioni precarie del manto erboso. Le forti piogge cadute copiose nelle ore antecedenti la gara hanno complicato il tutto inducendo l’arbitro a mandare tutti negli spogliatoi.
Pari in extremis di un volenteroso Sporting Donia contro la capolista San Marco, in un match tirato e combattuto, deciso da due calci da fermo. Nella prima frazione i padroni di casa del Donia reclamano per un fallo di mani di Augelli (che poco prima di testa manca clamorosamente il gol) ma non è ravvisato dal direttore di gara, mentre dalla parte opposta per atterramento di Quitadamo, arriva il penalty tra le proteste locali per controllo di mani dello stesso calciatore ospite prima del fallo. Salerno spiazza Musacco e la capolista vola. La gara si infiamma, lo Sporting non molla e nella ripresa l’ingresso del rientrante D’Introno consolida la fase offensiva dei ragazzi di mister Menga che si concretizza solo in pieno recupero. Dopo le occasioni capitate a Ragno e Santolupo (traversa per quest’ultimo), il pari giunge con una punizione di Montemorra che leggermente sporcata, inganna Pellitti per la grande esultanza in campo e sugli spalti.
Il Martina Calcio riparte dopo la terribile settimana trascorsa per la scomparsa prematura di Fabiano Colucci. E dopo le sei reti in coppa del Giovedi, giunge un tris al Don Uva Bisceglie che rilancia le ambizioni di vittoria approfittando del San Marco fermato sul pari. Gara mai messa in discussione ma il Don Uva ha venduto cara la pelle, con la gara in salita per una sfortunata autorete di Sasso su tiro impreciso di Amodio. A fine di prima frazione Cristofaro raccoglie una corta respinta e scaglia un sinistro deviato in rete da un avversario a spiazzare Troilo. Nel finale di match Mummolo riceve involontariamente da Fumarola e deposita facile il rete per il tris dedicato in campo e sugli spalti, a Fabiano Colucci (foto).
Gara dalle mille emozioni quella del “Peppe Sabino” di Palazzo San Gervasio, con lo Spinazzola che rimonta due volte il Norba Conversano prima di superarlo in pieno recupero con una super punizione in pieno recupero del solito Lomuscio. Partono forte gli ospiti che al settimo si portano in vantaggio con la zampata sottomisura di De Vito su cross dalla sinistra di Schirone. Prima dell’intervallo, Lomuscio agguanta il pari sottomisura deviando in rete un tiro di Ieva (tra le proteste per fuorigioco) ma ad inizio ripresa Visconti raccoglie una palla recuperata da Fraschini su Rotunno per battere Lagreca tutto solo. Nel finale l’incredibile rimonta dei biancoblu, con Persia subentrato proprio per il calcio d’angolo battuto da Lomuscio che insacca in due tempi dopo la respinta di D’Angelo. Ed in pieno recupero poi, la magistrale punizione di Lomuscio, doppietta per lui che si spegne nel sette da distanza quasi proibitiva.
Il Ginosa prosegue la striscia di risultati positivi superando di misura il Bitetto grazie ad una rete ad inizio ripresa del solito Musa Leigh. Gara dominata dai padroni di casa che non sbloccano il match nella prima frazione nonostante le buone conclusioni di Graziadei e Camara, poi nella ripresa Cellamare pennella per Musa che schiaccia di testa superando Iacobellis. Nel finale occasioni Musa che spreca dinanzi Iacobellis, e O’Dwyer che calcia debole, ma al triplice fischio il Ginosa è quarto ed è in piena bagarre playoff.
Prosegue la marcia di avvicinamento dello Sporting Apricena nelle zone playoff, superando di misura e seppur con un briciolo di fatica, un Trulli e Grotte ultimo ma che cede con qualche rammarico nel finale. Match che si decide nel primo quarto d’ora sugli sviluppi di un calcio da fermo sul quale la difesa ospite ribatte sui piedi di capitan Menicozzo che con un gran sinistro a volo supera Ventrella. Mastromatteo colpisce la traversa ma con il passare dei minuti i ragazzi di mister Giardino entrano in partita e nel finale di ripresa sfiorano il pari prima di rimanere in dieci uomini per espulsione di De Giorgio.
Colpo esterno dell’Audace Barletta al termine di una gara combattuta, riuscendo ad avere la meglio sul Bitritto: due a tre il finale. Non basta la rimonta di Curci tra primo e secondo tempo per i padroni di casa, biancorossi ritrovano i tre punti. L’avvio è tutto di marca barlettana: al settimo Ferrante realizza un calcio di rigore e porta i suoi in vantaggio. Il pallino del gioco continua a rimanere tra i piedi dell’Audace, che poco più tardi trova anche la rete del raddoppio con Messina. Gara subito in discesa per gli uomini di mister Iannone, ma a pochi minuti dal termine della prima frazione il Bitritto accorcia le distanze con Curci su calcio di rigore. Nel secondo tempo i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso e al quarto d’ora è ancora una volta Curci ad andare a segno per il momentaneo pareggio. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare: pochi minuti più tardi, infatti un gol di Rizzi vale i tre punti.
Torna alla vittoria la Rinascita Rutiglianese, al termine di una prestazione superba contro la Vigor Liberty San Paolo la quale nulla ha potuto contro la fame di punti dei granata. Avanti con il pallonetto di Pizzuto al quarto d’ora su invito ottimo di Tanzella, i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Balde che spreca, prima di trovare con un tiro sporco di Iurlo che rimbalza dinanzi a Colagrande, il raddoppio prima dell’intervallo. Ad inizio ripresa Azzariti strattona Pizzuto in area, penalty che Bux spedisce sulla traversa fallendo il tris. Nel finale però il tre a zero è cosa fatta quando Ferro serve un pallone splendido per Pinto che parte sul filo del fuorigioco, addomestica la sfera e a volo batte Colagrande per la festa di una vittoria toccasana.
PH: PAOLO CONSERVA
Vincenzo

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