Il Natale dovrebbe essere sinonimo di allegria e divertimento, tutto l’inverso di questa sfida che non ha regalato nulla agli spettatori presenti al Gustavo Ventura: è venuto fuori un anonimo zero a zero fra Bisceglie e Virtus Francavilla che non ha accontentato nessuno in chiave salvezza
Mister Bruno ha presentato un inedito 4-4-2 pronto in fase di proposizione a trasformarsi in un 3-5-2. Novità al centro della difesa con la coppia Onescu-Markic e Longo dirottato sulla destra. Scalzone e De Sena le punte del fronte offensivo su cui giostra Starita come esterno alto di centrocampo.
Confermato il 3-5-2 per i messapici di Brunello Trocini con il rientro di Vrdoljak in luogo di Lugo Martinez, entrambi ex nerazzurri, partito in settimana. Ancora squalificato l’altro importante elemento in comune fra i due club, quell’Anthony Partipilo artefice del miracolo promozione del 2017.
Pochissime emozioni nel primo tempo con due occasioni per i neroazzurri alla mezz’ora: la prima con Starita che a botta sicura ha spedito un diagonale verso la porta difesa da Nordi che si è rifugiato in angolo. Un minuto dopo ci ha provato Starita in girata ben bloccata dallo stesso portiere sul primo palo. La Virtus Francavilla è tutta nella punizione di Folorunsho al minuto 35: un destro a giro che non ha fatto il solletico al baluardo Crispino.
Davvero troppo poco quello che è stato prodotto nei primi quarantacinque minuti. La Virtus Francavilla si è proposta sporadicamente avanti chiudendosi bene in difesa. L’impressione è che il Bisceglie trovi gli spazi ma non l’affondo giusto per un primo tempo dai ritmi decisamente bassi ed anonimi.
Nella ripresa nessuna sostituzione ma la musica non è cambiata con una gara equilibrata e noiosa. Il primo sussulto è del settantesimo con l’azione elaborata avviata da Monaco e finita con il palo di Sarao a botta sicura sull’uscita di Crispino. Nel recupero della sfera lo stesso Monaco ha colpito l’esterno della rete. Il secondo è sempre di marca brindisina con il colpo di tacco di Folorunsho sugli sviluppi di un calcio d’angolo che è finito dritto fra le braccia del portiere nerazzurro.
Il Bisceglie è rimasto a guardare, con la solita nulla vocazione offensiva ed un appannamento di idee che già da tempo attanaglia Markic e compagni. Con questo risultato il sodalizio nerazzurro resta ancorato in zona playout al quindicesimo posto con quindici punti mentre i biancazzurri sorpassano il Rieti sconfitto quest’oggi a Monopoli.
Nel boxing day del 26 dicembre il club di mister Antonio Bruno farà visita alla Cavese, sommersa di reti nell’ultimo turno dal Catania.
BISCEGLIE-VIRTUS FRANCAVILLA 0-0
Bisceglie (4-4-2): 1 Crispino, 5 Markic, 7 Onescu, 9 De Sena (dall’84° 18 Messina), 10 Starita, 11 Jakimovski, 13 Maestrelli (dal 72° 4 Bottalico), 15 Longo, 19 Risolo, 21 Scalzone (dal 64° 2 Calandra), 23 Giacomarro. Allenatore: Antonio Bruno. A disposizione: 12 Addario, 3 Raucci, 8 Toskic, 14 Camporeale, 16 Beghdadi, 17 Antonicelli, 20 Sisto.
Virtus Francavilla (3-5-2): 32 Nordi, 6 Monaco, 8 Sarao, 14 Pastore, 16 Albertini (dall’83° 15 Vukmanic), 17 Caporale, 18 Marino, 19 Sparacello (dall’80° 28 Mastropietro), 20 Folorunsho, 23 Sirri, 30 Vrdoliak. Allenatore: Bruno Trocini. A disposizione: 1 Turrin, 5 Cason, 13 Pino, 26 Tchetchua, 22 Tarolli.
Arbitro: Federico Fontani di Siena.
Assistenti: Dario Garzelli di Livorno e Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: spettatori e incasso non ancora comunicato. Ammoniti: 35° Scalzone, 43° Monaco, 65° Folorunsho, 67° Risolo, 78° Onescu. Espulso Jakimovski all’82°. Calci d’angolo: 2-3.
Bartolomeo Pasquale