Un fiume in piena ma sempre a cuore aperto. Nicola Canonico è tornato a parlare nella sala stampa del Gustavo Ventura di Bisceglie dopo sei mesi dall’ultima volta. Teatro per l’occasione la presentazione ufficiale del nuovo trainer nerazzurro Rodolfo Vanoli.
Il patron nerazzurro ha espresso piena soddisfazione per il pacchetto giocatori acquistato nel corso del mercato invernale definendoli «giovani importanti. Non sono assolutamente baby come qualche giornalista ha riportato nei suoi brani. Bisogna conoscere i calciatori evitando giudizi affrettati, anche all’interno dei social».
Il massimo esponente stellato ha poi voluto ribadire l’importanza del tifo quale fondamentale contributo per il prosieguo della stagione: «Possono contestarmi quanto credono ma la loro assenza dagli spalti è ingiustificabile. Non si abbandona mai la squadra per cui si fa il tifo e per coloro che fanno critiche e si issano a censori di nuovi investitori non ho intenzione di chiedere scusa. Chiedo perdono a chi, magari quei pochi nonostante tutto quello che è successo di cui è storia per me ormai passata, ha deciso di restare e di presentarsi in ogni gara casalinga. Vorrei tanto sapere dove sono andati a finire quei seimila spettatori che nel maggio di due anni fa hanno festeggiato il passaggio dalla D alla serie C».
Il proprietario del club di Carrara Salsello ha poi volto lo sguardo alla situazione societaria, riconoscendo di aver commesso l’errore nel palesare la propria intenzione di rilevare la proprietà del Bari quest’estate: «Ho messo a disposizione il titolo la scorsa estate e quanto accaduto è sotto gli occhi di tutti. Ringrazio Vincenzo Todaro, l’unico ad aver dato seguito alle promesse».
È stata poi la volta di Rodolfo Vanoli, il nuovo trainer nerazzurro: «Mi ispiro moltissimo a due allenatori che mi hanno donato tanto nella carriera e mi hanno fatto diventare quel che sono, ovvero Eugenio Fascetti e Carlo Mazzone. Non vedo concetti diversi fra i campionati sloveno e bulgaro che ho toccato con mano fino a poco tempo fa e il calcio italiano. Quando si gioca a calcio si gioca e basta. La mia filosofia è quella di mettere in campo forza e determinazione già a cominciare dalla prossima sfida con la rinnovata Reggina».
Nell’occasione sono stati presentati anche gli ultimi innesti che saranno immediatamente convocati dal tecnico di Gavirate per la sfida interna con i granata (fischio d’inizio dalle ore 16:30, ndr): si tratta di Brian Vassallo, portiere di ritorno in nerazzurro al Gravina; Valerio Zigrossi esterno difensivo con una presenza in questa stagione nelle fila dell’Entella; Riccardo Mastrilli difensore centrale di proprietà della SPAL ma con dodici presenze all’attivo nel Teramo; Saverio Dellino, guastatore mobile ventenne svincolatosi dal Matera e Luigi Cuppone, aggregatosi ai nerazzurri a titolo temporaneo proveniente dal Pisa.
In uscita Daniel Onescu è stato ceduto alla Virtus Vecomp Verona; Carmine De Sena e Ferdinando Raucci hanno rescisso il loro rapporto svincolandosi (il primo è passato al Renate, nel girone A, a parametro zero, ndr); dolorosa è stata invece la partenza del portiere Diamante Crispino: il baluardo di Castellammare di Stabia si è accasato al Siracusa.
Bartolomeo Pasquale