Passi indietro per il Bisceglie di mister Rodolfo Vanoli, sopraffatti nel turno infrasettimanale da una Casertana in palla e che ha offerto una prestazione degna di nota. Nulla da fare per il team stellato alla decima sconfitta in campionato e sempre stabile al terz’ultimo posto con quindici punti.
Il tecnico di Gavirate ha disposto i suoi uomini con il 4-3-3 che tanto bene aveva promesso nella sconfitta in pieno recupero di domenica pomeriggio patita con la Reggina: Longo squalificato, il posto viene rilevato da Calandra che è affiancato dai centrali Markic e Zigrossi e dal laterale Maestrelli. A centrocampo Risolo a riposo precauzionale con Giacomarro playmaker alle spalle di Parlati e Bottalico. In avanti chance per Djoulou Zohoki centrale con i laterali Starita e Cuppone. Per i campani Raffaele Esposito ha dovuto rinunciare a Pinna, D’Angelo e Floro Flores; rientrato in squadra Padovan.
La prestazione dei padroni di casa è sin da subito da incorniciare; merito comunque al Bisceglie nella gestione del possesso palla (nonostante un terreno di gioco in condizioni non ottimali, ndr) seppure gli spunti in chiave gol non sono emersi ed attaccati sul versante di destro hanno traballato molto. All’ottavo volée di Romano su prezioso traversone di Aslem Zito; Markic è provvidenziale a deviare in corner. Al quarto d’ora ancora Casertana pericolosa due volte ripetutamente con la botta di Castaldo, su cui si è ben opposto Vassallo, e con il tap in di Romano respinto da Markic.
Al ventesimo è giunto il primo gol degli ospitanti con Rainone, fautore dell’autogol che permise al Bisceglie di sconfiggerli all’andata, che di testa ha trafitto Brian Vassallo sugli sviluppi di un corner. Il Bisceglie ha provato a rialzare la testa senza successo e neppure l’assetto tattico-fantasia, con il 4-2-3-1 che ha permesso di allungare la squadra sulla trequarti, ha sortito gli effetti sperati.
Al quarantaduesimo la Casertana ha così raddoppiato con il tap in di Luigi Castaldo sul rasoterra di Padovan posto in direzione del secondo palo: i tifosi nerazzurri hanno qui da recriminare la dormita difensiva sul passaggio teso indirizzato al bomber rossoblu.
Il primo tempo si è così concluso con uno “zero” nella casella tiri in porta dei nerazzurri che ha fatto riflettere Vanoli, il quale ha rispolverato in avanti Scalzone con il supporto di Camporeale in luogo di Djoluou Zohoki e Bottalico. Pur tuttavia la Casertana ha messo in ghiaccio la partita al settimo della ripresa con Padovan che ha beffato Vassallo con un preciso pallonetto in solitaria.
La prova di Scalzone è durata appena dieci minuti accusando un fastidio alla gamba e venendo rilevato dal redivivo Ivan Jovanovic, cavallo di ritorno in nerazzurro dopo la prova con poche luci a Lucca. L’apporto del croato però non è pungente e determinante come l’anno passato e si è prodotto in un solo colpo di testa ad otto minuti dal termine che si è spento sul fondo.
Ciò che ha preoccupato per quanto visto nella sfida odierna è che ancora la paura in fase propositiva, la mancanza di idee e di lucidità sotto porta sono le padrone di una squadra che potrebbe dare molto di più e che deve essere pronta ad invertire la tendenza nel prossimo confronto con una Viterbese che è già riuscita a recuperare terreno sulle dirette concorrenti alla permanenza in serie C dopo l’inizio tardivo di stagione.
CASERTANA-BISCEGLIE 3-0
Casertana (4-3-3): 22 Adamonis, 2 Rainone, 3 Zito, 5 Vacca, 6 Blondett, 7 De Marco (dal 79° 23 Mancino), 10 Castaldo, 11 Romano (dal 66° 15 Santoro), 13 Lorenzini, 18 Padovan (dal 79° 14 Cigliano), 26 Meola. Allenatore: Raffaele Esposito. A disposizione: 12 Zivkovic, 16 Matese, 27 Longobardo, 28 Moccia, 29 Leonetti.
Bisceglie (4-3-3): 22 Vassallo, 2 Calandra, 4 Bottalico (dal 46° Camporeale), 5 Markic, 8 Parlati, 9 Djoulou (dal 46° 21 Scalzone; dal 56° Jovanovic), 10 Starita, 11 Cuppone (dal 74° 7 Dellino), 13 Maestrelli, 23 Giacomarro, 26 Zigrossi (dall’80° 6 Maccarrone). Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 27 Nidiaye, 6 Maccarrone, 7 Dellino, 18 Messina, 19 Risolo, 24 Petova, 25 Casella.
Arbitro: Marco Rossetti di Ancona.
Assistenti: Francesco Biava di Vercelli, Giulio Fantino di Savona.
Reti: 20° Rainone, 42° Castaldo, 52° Padovan.
Note: spettatori e incasso non comunicati. Ammoniti: Zigrossi (37°), Camporeale (59°). Calci d’angolo: 6-1.
Cambio di modulo: Bisceglie (dal 23° 4-2-3-1).