Un Fasano e bello e coraggioso perde immeritatamente a Taranto, recriminando su un rigore sbagliato da Montaldi nel primo tempo. I biancazzurri hanno disputato una gran bella partita, risultando tra le migliori squadre scese in campo allo “Iacovone”, con il Taranto che ha vinto grazie all’entrata in campo di alcune grosse individualità. Il freddo non ha tenuto lontano le due tifoserie: 4000 circa i tarantini, di fasanesi allo “Iacovone” ce n’erano almeno 300. Mister Laterza ha recuperato Colombatti, schierandolo al centro della difesa con Rullo. A centrocampo la novità Bernardini (con Ganci e l’ex Gori), mentre Zicarelli è partito dalla panchina, con Montaldi supportato da Corvino e Serri.
Parte forte il Fasano che già dopo due minuti va vicinissimo al vantaggio con Corvino che ruba palla e la mette al centro, ma Serri non ci arriva per un soffio. Ancora biancazzurri pericolissimi con Diop che crossa una palla tesa: il tocco di un difensore di casa rischia di beffare il suo portiere. Un inizio a spron battuto per i fasanesi che già dopo dieci minuti ha battuto tre calci d’angolo. Si fa vedere, poi, il Taranto con Esposito, ma la palla termina sorvolo di poco alto sulla traversa della porta difesa da Guarnieri.
Miracolo del portiere Antonino su Serri al 21′, che manda in angolo un tiro a tu per tu scagliato dall’esterno fasanese. La più grande delle occasioni per il Fasano capita al 23′: Serri (implacabile oggi) ruba palla a Carullo, che lo stende in area, guadagnandosi un calcio di rigore. Montaldi si fa ipnotizarre da Antonino dagli 11 metri ed esplosione del pubblico di casa. Nonostante tutto, il Fasano sembra davvero incontenibile, con i biancazzurri veri dominatori fino a questo momento allo “Iacovone”. Si rivede il Taranto al 37′ con D’Agostino, ma è bravo Colombatti a mettere in angolo con Guarnieri battuto. Il primo tempo, a quasi totale appannaggio del Fasano, finisce 0-0.
Nessun cambio con il ritorno delle squadre in campo. Il Taranto, chiamato più del Fasano a vincere l’incontro, prova a fare la voce grossa con Oggiano e Marsili, ma senza impensierire Guarnieri. Ma il gol del vantaggio rossoblu arriva al 56′ proprio con Oggiano, alla prima vera occasione pericolosa del Taranto in tutta la partita, abile a metterla in rete su assist di Pelliccia. Ma la gioia dei padroni di casa dura pochissimo perché il nuovo entrato Forbes è straordinario nel servire Corvino, con il numero 10 che la piazza per l’1-1. La partita si infiamma, con il Taranto con chiede prima un rigore su Croce e poi è Guarinieri a compiere un miracolo su Marsili. Dopo una fase di stanca, mister Panarelli manda in campo Favetta che va subito in gol al 69′, facendo esplodere nuovamente lo “Iacovone”.
Non accade più nulla fino al gol del 3-1 dei tarantini con D’Agostino, bravo a riprendere una respinta di Guarnieri. Un successo per il Taranto largo, contro un Fasano che ha espresso un bel gioco, giunto allo “Iacovone” con la voglia di vendere cara la pelle e giocarsela a viso aperto. La salvezza va costruita in casa e domenica arriva il Gragnano.