Carovigno: ennesima sconfitta, senza attenuanti

Carovigno: ennesima sconfitta, senza attenuanti

I rossoblù ad Avetrana escono sconfitti con 2 reti di un ottimo Sanyang

Poche attenuanti nel match contro l’alto Salento di Avetrana, partita nervosa e con poche combinazioni di gioco. Le squadre scendono in campo per l’intera posta, l’Avetrana decisa a continuare la scia positiva dopo l’ultima vittoria in campionato, il Carovigno in cerca della sua prima vittoria. La spuntano i locali che schierano una formazione matura a centrocampo con gli ex Allegrini e Martella che hanno ben saputo gestire l’area centrale. Ma la rivelazione del match è stato Lamin Sanyang, mai domo, che con una doppietta personale ha chiuso i conti della partita. Il Carovigno ha mostrato poco carattere e poche occasioni brillanti. Si conta solo una traversa all’inizio della partita con un colpo di testa di Diagnè su azione di calcio d’angolo. Le squadre si allungano ma i tiri non sono precisi. Si va al riposo con un deludente 0-0, ma è il Carovigno che ha fatto vedere qualcosa in più.
Nella ripresa la svolta del match. Il primo gol di Sanyang in mischia, Termite esce dai pali scombinato e l’attaccante biancorosso ne approfitta per insaccare. Carovigno ancora non pervenuto. Tamborrino fa gli straordinari evitando le incursioni di Minelli e Sanyang. De Carlo è stato determinante sia in difesa che sulla fascia sinistra evitando situazioni spiacevoli giocando con destrezza. Mattia Marinò, volenteroso, non è riuscito a penetrare l’area di rigore dell’Avetrana. Unico a cercare di risolvere è stato Tidiane che sbaglia un tiro clamoroso su un assist preciso di Tony Lanzilotti, che aveva fatto gridare al gol. Poi di nuovo Sanyang che stoppa di petto, si aggiusta il tiro dalla posizione centrale e infilza Termite con un tiro preciso e potente. Finisce così, con l’ennesima sconfitta che fa riflettere.
Tre sconfitte consecutive che non trova troppe attenuanti. Anche se il campionato è lungo e tutto ancora può succedere. Mister Zella dispone di un buon roster, ma gli individualismi in campo vanno evitati, cercando sempre la coesione del gruppo e il gioco di squadra. Solo così si può sperare di ottenere di più.

laquis

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