La prima gemma di Ebagua lascia l'amaro in bocca a Lucarelli. Catania-Bisceglie 1-1

La prima gemma di Ebagua lascia l'amaro in bocca a Lucarelli. Catania-Bisceglie 1-1

Importante pareggio esterno per il Bisceglie che certifica la crisi senza fine di un Catania desideroso di tornare in fretta nelle categorie che merita rimanendo sempre bollata come un’eterna compiuta.
Mister Sandro Pochesci con la novità Camporeale in mezzo al campo a supporto del trequartista Zibert nel 3-5-2 in cui l’assente Zigrossi è rimpiazzato da Turi mentre è Montero a fungere da partner offensivo di Gatto uscito già malconcio dopo appena un quarto d’ora e sostituito da Longo.
Nell’occasione è giunta la prima palla gol del Bisceglie con una punizione tagliata di Zibert in profondità con Gatto che in girata ha provato la conclusione sfilata sul fondo di poco. La torsione ha così causato un problema presunto all’adduttore per il cannoniere nerazzurro ed il trainer laziale ha dovuto correre ai ripari cercando più il fraseggio e l’avvio rapido piuttosto che il lancio lungo.
Alla mezz’ora Zibert da trenta metri è riuscito a trovare il varco per il secondo insidioso tiro degli stellati con la palla che si è spenta oltre la porta. E il Catania? Sofferente al centro del rettangolo del “Cibali-Angelo Massimino” ha avuto più possibilità di mostrare la propria pasta sulle corsie esterne dove hanno vagato costantemente Biagianti e Mbende e provocando sofferenze in Mastrippolito e Tarantino, punti deboli nell’occasione.
Al trentottesimo è proprio Mbende a servire di sponda Mazzarani con la scivolata dell’attaccante etneo respinta d’istinto sulla traversa da Casadei. Due minuti dopo palla d’oro per gli ospiti con il colpo di testa di Hristov su cui si è dimostrato superlativo Furlan.
Nel momento migliore per i nerazzurro stellati, come da paradosso, è arrivato il vantaggio dei rossazzurri di Cristiano Lucarelli, al ritorno sulla panchina etnea dopo l’esonero di Andrea Camplone: corner battuto da Ciccio Lodi su cui si è avventato Mbende con un irruento colpo di testa, venendo lasciato libero da un distratto Mastrippolito.
È proprio lui a restare negli spogliatoi dopo l’intervallo con l’ingresso di Ferrante a dare la sveglia alla manovra offensiva stellata: l’asse Zibert-Ferrante-Camporeale a cominciato a funzionare con una costruzione lenta e costante che ha portato frutti all’ora di gioco con la bordata di prima intenzione di quest’ultimo che ha sorvolato la traversa. A dimostrazione dell’abile lettura di gara, mister Pochesci ha inserito al settantesimo Giulio Ebagua al posto dello stesso Camporeale, autore di una buonissima prova, ed è stato il cambio decisivo. Sessanta secondi e chiara occasione da gol con il liscio di Biagianti su cui si è avventato Longo a tu per tu con Furlan sparando alle stella la propria cartuccia con l’italonigeriano libero da marcature.
Al settantasettesimo Piccinni ha perso il controllo di Di Piazza abile a servire Curiale con una finezza il cui destro in corsa si è smarrito in curva. Dieci minuti più tardi e Furlan ha salvato il risultato su Ferrante piegandosi sulla voleé rasoterra del giovane atleta viaggiante ma nulla ha potuto all’ultimo minuto in cui proprio l’ex di turno Giulio Ebagua ha ristabilito l’equilibrio con un’incornata sotto misura su pallone partito dalla fascia sinistra.
Con questo risultato il Bisceglie raggiunge doppia cifra e sale a dieci punti in classifica. Prossimo turno casalingo previsto per domenica 27 ottobre: al Gustavo Ventura sarà la sorprendente Virtus Francavilla a rendere visita alla comitiva cara al presidente Nicola Canonico.

CATANIA-BISCEGLIE 1-1

Catania (3-5-2): 1 Furlan, 3 Mbende, 27 Biagianti, 5 Silvestri, 26 Calapai (dall’86° 21 Biondi), 10 Lodi (dall’80° 4 Bucolo), 6 Welbeck, 18 Rizzo, 15 Marchese (dall’86° 13 Saporetti), 22 Mazzarani (dal 61° 11 Curiale), 9 Di Piazza (dall’80° 19 Catania). Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: 22 Martinez, 2 Noce, 17 Barisic, 29 Rossetti, 24 Distefano.
Bisceglie (3-5-2): 1 Casadei, 21 Turi, 25 Hristov, 23 Piccinni, 6 Mastrippolito (dal 46° 27 Ferrante), 16 Abonckelet, 30 Zibert, 14 Camporeale (dal 70° 13 Ebagua), 3 Tarantino (dal 61° 15 Cardamone), 10 Gatto (dal 17° 17 Longo), 9 Montero. Allenatore: Sandro Pochesci. A disposizione: 22 Borghetto, 26 Murolo, 4 Wilmots, 20 Spedaliere, 7 Dellino, 29 Manicone.
Arbitro: Federico Longo di Paola (Cosenza).
Assistenti: Amir Salama di Ostia Lido, Domenico Fontemurato di Roma.
Reti: 43° Mbende, 90° Ebagua.
Note: spettatori 6724, 1039 paganti compresi i 7 ospiti; incasso di 7800 euro esclusa la quota abbonati. Ammoniti: Montero al 53° per simulazione. Calci d’angolo: 5-2. Recupero: primo tempo un minuto, secondo tempo. Cambi di modulo: nessuno.
Bartolomeo Pasquale (si ringrazia Emmanuele Mastrodonato per la foto di Giulio Ebagua)

Bartolomeo Pasquale

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