Le dichiarazioni del laterale destro rossazzurro Pasquale Tedone arrivano nella settimana che porta il Casarano alla delicata sfida col Bitonto. Queste le affermazioni di Tedone rilasciate ai canali ufficiali del club pugliese.
Come giudichi la prestazione di domenica ad Altamura?
“Abbiamo disputato un’ottima partita, contro un avversario tosto e che in casa non perde da dieci giornate. Ci teniamo questo punto, anche se ci va un po’ stretto considerando le tante occasioni create che purtroppo non siamo riusciti a concretizzare anche per la bravura del portiere avversario. Ora pensiamo a domenica, quando a Casarano arriverà la capolista Bitonto. Ci attende un’altra battaglia”.
La posizione in classifica. Va bene il quinto posto?
“Sicuramente il Casarano è stato costruito per vincere, per centrare una posizione alta in classifica. All’inizio del campionato qualcosa non è andato per il verso giusto, poi c’è stato il cambio di allenatore e la squadra ha iniziato a scalare la classifica. In questo momento il quinto posto è il nostro obiettivo e cercheremo sino alla fine di raggiungerlo”.
Sei un ex Cerignola, dove hai giocato nella scorsa stagione. Come vedi la sfida al vertice?
“Non mi aspettavo la battuta di arresto del Cerignola a Vallo della Lucania con la Gelbison, ma sarà lotta a tre sino alla fine con Bitonto e Foggia, senza nulla togliere al Sorrento. Gli ofantini avrebbero dovuto approfittare di questa giornata ma certamente per loro niente è perduto”.
Cosa vi siete detti nello spogliatoio dopo la pesantissima confitta di Sorrento?
“Siamo andati in ritiro, abbiamo parlato fra di noi e con il mister, su tutto. Il ritiro è stato costruttivo e sette giorni dopo Sorrento abbiamo vinto in casa con il Foggia e qualche giorno fa pareggiato ad Altamura. La reazione c’è stata, ma ora non dobbiamo sbagliare più nulla per conquistare un posto nei playoff e cercare di vincerli, anche da quinti”.
In questa stagione per te il passaggio dalla Fermana, in serie C, al Casarano. Perché?
“Sono stato sei mesi a Fermo, dove ho disputato le prime partite da titolare. Poi è stato sostituito l’allenatore e ho iniziato a giocare meno. Quindi a metà gennaio c’è stata la chiamata del Casarano e di mister Bitetto e non ci ho pensato due volte. Lo avevo già avuto come allenatore l’anno scorso a Cerignola, lo conosco e mi trovo bene. Spero, ovviamente, di tornare tra i professionisti, in C”.
Che Bitonto vi aspettate domenica al “Capozza”?
“Sarà una gara difficile, per noi e per loro. La stiamo preparando al meglio e cercheremo di vincerla”.