Il bomber del Bari Mirco Antenucci, 20 gol nella sua prima stagione in maglia biancorossa (meglio di lui solo Immobile e Cristiano Ronaldo in Serie A), si è raccontato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport. L’ex capitano della Spal non ha perso le speranze di poter terminare il torneo:
“Sarebbe un peccato non terminarlo sul campo, dopo aver disputato l’80 per cento delle gare. Non mi riferisco solo a chi, come noi, insegue la promozione, ma anche a quante lottano per obiettivi diversi. Giusto, però, finirlo nel rispetto delle norme di sicurezza e della salute. Ho un’ottima media di realizzazione, mi inorgoglisce. Dispiace solo che tutto si sia bloccato nel momento clou. Spero con tutto il cuore che si torni presto alla normalità. Inseguo sempre un nuovo traguardo, personale e di squadra. Ora è la conquista della B con il Bari. Solo sognando e coltivando desideri dai un senso a ciò che fai. E’ gratificante, però, essere 14° tra gli attaccanti italiani più prolifici in attività e aver segnato in tutte le categorie. Non si può imputare granchè ad una squadra, come la nostra, che ha collezionato 25 risultati utili consecutivi. Abbiamo avuto il merito di non mollare mai. L’unico neo: qualche pareggio di troppo nel girone di ritorno”.