“Ancora tu.. non mi sorprende, lo sai?
Ancora tu: ma non dovevamo vederci più?”
Ci voglia scusare il compianto Lucio Battisti, ovunque si trovi, per aver utilizzato un passo della sua canzone come incipit di una storia che racconta di beghe societarie, di quote e di soldi. Ma non abbiamo resistito. Sono così adatte quelle parole a raccontare la possibile reazione dei tifosi foggiani alla notizia dell’interessamento di Raffaello Follieri all’acquisto del Foggia Calcio.
Del possibile ingresso di Follieri nel Foggia vi avevamo già parlato nei giorni scorsi, tanto che lo stesso presidente dei Satanelli, Felleca, aveva dato conferma direttamente dell’indiscrezione: “Follieri è un nome che non possiamo escludere. Stiamo valutando. Quando arriveremo alle verifiche fiscali con la holding capiremo se c’è dietro anche lui” (per saperne di più: Felleca: “Possibile ingresso di Follieri nel Foggia” ).
Per chi non lo sapesse, Raffaello Follieri è un imprenditore/finanziere foggiano che più volte ha cercato di acquistare società calcistiche: lo scorso anno ha provato a comprare prima il fallito Palermo, poi – nei mesi scorsi – il quasi fallito Catania. Ed anche la squadra della sua città: con il Foggia in serie B, Follieri ed i Sannella, allora proprietari dei rossoneri, giunsero ad un accordo di massima, tanto che il finanziere fece la sua comparsa a bordo campo allo Zaccheria nel dicembre 2018, in occasione del pareggio in extremis dei satanelli con il Venezia. Il mese seguente, però, con uno scarno comunicato il Foggia annunciò il naufragio della trattativa.
Lo scorso anno Follieri era tra quelli che presentarono manifestazione di interesse per il nuovo Calcio Foggia 1920, venendo battuto proprio dal suo attuale e potenziale venditore, Roberto Felleca.
Le questioni extracalcio di Follieri raccontano di una holding che, secondo la rivista Forbes, avrebbe raggiunto picchi di patrimonio di 2 miliardi di dollari. Un patrimonio costruito nel tempo, partendo da una società di cosmetici, la Beauty Planet. Poi negli U.S.A. Follieri ha trovato – e non solo a parole – l’America: i grandi investimenti immobiliari con l’acquisto e la rivendita di immobili della Chiesa statunitense; il lusso ed i salotti di prestigio frequentati anche grazie a presunti rapporti con la Chiesa di Roma; il fidanzamento con la star del cinema “stellestrisce” Anne Hateway; infine, il patteggiamento di quattro anni e mezzo di carcere per truffa.
Adesso Raffello Follieri ci riprova e, secondo alcune emittenti foggiane, avrebbe raggiunto un accordo di massima con il presidente dei Rossoneri, Roberto Felleca. L’imprenditore porterebbe con sé una holding con fatturati importanti e che prevede un piano industriale sia tecnico che di sviluppo della Società che, nelle idee, troverebbe concordi sia Felleca che Ninni Corda.
Quello di Follieri sembra un eterno ritorno. Questa volta destinato a concludersi, visto il terreno fertile trovato per seminare gli attuali propositi di fare calcio nella sua città: l’acredine dei rapporti tra i due soci di maggioranza del Foggia, Felleca e Pintus, è ormai il segreto di Pulcinella.
Di nuovo c’è che con la proprietà rossonera che ormai si parla soltanto a colpi di stampa e social, con un futuro totalmente incerto, dal campo ai quadri dirigenziali, con nessun altro interesse in concreto manifestato per i rossoneri, all’ingresso di Follieri non sembrano esserci alternative.
Ed è questo che, forse, preoccupa di più i tifosi foggiani, che hanno il timore dell’ennesima crisi, qualora non si concretizzasse il passaggio di società.