Il Monopoli è tra le 12 squadre di Lega Pro che hanno chiesto al presidente Ghirelli la convocazione di un’assemblea straordinaria di Serie C.
Di questo e dei tanti dubbi sulla ripartenza della Serie C, ha parlato l’amministratore unico del Monopoli, l’avv. Alessandro Laricchia, alla Gazzetta del Mezzogiorno in edicola questa mattina.
La richiesta di un’assemblea straordinaria di Lega Pro serve a “chiarire alcuni aspetti legati alla ripartenza. Come le conseguenze di una positività in squadra, se si va tutti in quarantena, solo il giocatore, la squadra si ferma o viene eliminata dai play-off”. Esordisce così Laricchia, il quale ritiene necessario occuparsi anche di circostanze extracampo: il prolungamento degli esami da effettuare prima della ripresa, il credito di imposta per gli sponsor, gli sgravi per il lavoro”.
Poi prosegue: “riteniamo giusto che tutte le società di bassa classifica espongano le proprie problematiche. Siamo con loro per unità di intenti, a dimostrazione che pur non avendo interessi specifici abbiamo dato il nostro aiuto alle società in difficoltà”.
Sulla possibilità che partecipino ai playoff anche le prime di ogni girone, Lariccha si è espresso in senso favorevole: “come sportivo, direi che è anche giusto. Come monopolitano, ci sarebbero più posti e ci farebbe comodo. Penso anche che nl girone a e C c’è un distacco difficile da colmare. Nel B è un po’ più incerto”.
In ogni caso il Monopoli è pronto per la ripresa: “un gruppo a Bari e uno a Monopoli da sette (giocatori, ndr) si stanno allenando individualmente. Abbiamo fatto i test sierologici e stiamo organizzando i tamponi”.
Quel che più preoccupa Laricchia però è che la Serie C stia prendendo la deriva del tutti contro tutti, del si salvi chi può: “la mancanza di intenti ci sta portando proprio lì”.
Chiusura con un invito a decidere alla lega: “Non è più possibile rinviare. Si ricominci e basta”.