Il terzino sinistro del Bari Filippo Costa ha parlato del momento dei biancorossi ai microfoni di TeleBari: “Ci siamo allenati sempre a casa in questi mesi di quarantena – riporta TuttoBari.com – non vediamo l’ora di riprendere. La società ora ci dirà cosa fare e come comportarci. I playoff? Non so cosa decideranno ma spero di giocare. Abbiamo un obiettivo, vogliamo raggiungerlo sul campo: speriamo ci mettano nelle condizioni di giocare. La regular season? Il calcio è strano, i punti di vantaggio della Reggina erano parecchi, ma in un campionato l’Alessandria si è fatta raggiungere dalla Cremonese e ha perso il campionato. Nel calcio non si può mai sapere. Il primo pensiero è allo spogliatoio: siamo bravi ragazzi, andiamo d’accordo. Non vedersi per così tanto tempo, senza fare risate e scherzi, anche i battibecchi, mi è mancato. La ripresa? E’ una situazione strana, mai capitata prima. Il massimo di pausa era un mese l’estate, a meno che non avevi infortuni. Saltare il primo turno dei playoff è una cosa vantaggiosa: lì può succedere di tutto. Ma vedendo la situazione da cui arriviamo, i tanti mesi da cui non giochiamo, mancherà il ritmo partita. E magari il Bari giocherà contro squadre che avranno già giocato. Il nostro preparatore ci preparerà al meglio: saranno gare tutte ravvicinate, dopo tanto tempo fermi. Le porte chiuse? E’ strano, triste. Non c’è l’adrenalina per un calciatore che vuole regalare emozioni alla gente. Giocare in casa senza il nostro pubblico sarà diverso. I miei sprint? Bisogna trovare motivazioni all’interno, senza abbassare la concentrazione durante la partita. Inconsciamente, non avendo il pubblico, può succedere che si abbia un calo. Chi mi immagino in una eventuale finale? Spero innanzitutto di arrivarci, mi piacerebbe giocare contro la Reggiana o il Carpi”.