Il Taranto ha inviato telematicamente tutto l’incartamento per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D e attende giorno 28 per l’ok della Co.Vi.So.D. e della Lega. Riguardo lo stadio, la società ha potuto allegare la dichiarazione di disponibilità del campo di gioco, rilasciata dal Comune di Taranto, ente proprietario della struttura, che attesta la disponibilità dello stadio Iacovone per tutte le gare di campionato e delle altre manifestazioni nelle quali sarà impegnato il Taranto.
Nonostante i numerosi incontri tra la società del presidente Giove e l’Ente comunale, non si è giunti ad un accordo sulla nuova convenzione, essendo la vecchia scaduta lo scorso 30 giugno. In tutte queste settimane la società ha cercato di spingere affinché il Comune accettasse il rimborso di alcuni lavori e migliorie svolti direttamente dalla società (somme intorno ai 15.000€), a parziale pagamento della cifra di 31.000€ prevista dalla convenzione per l’utilizzo dello stadio per la stagione 2018/2019.
“Carta canta”, dice un vecchio adagio, la convenzione non prevede questo tipo di rapporto tra le parti. Diversamente dalla vecchia convenzione, firmata all’epoca dalla presidentessa Zelatore, dove veniva chiaramente esplicitata la possibilità di poter scontare il pagamento del canone attraverso la presentazione di fatture di lavori di miglioria all’impianto calcistico, la convenzione del 2018 non lo disciplina. Una mancanza che renderebbe inaccettabile la proposta della società, portata avanti dal presidente Giove e dal suo consulente Galigani.
Il Comune adesso attende, prima di sedersi nuovamente a tavolino con Giove per concordare una nuova convenzione, che il Taranto saldi i suoi debiti. E, secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, sembra che il caso sia seguito anche dalla Corte dei Conti.
Inoltre, il Comune vorrebbe destinare il nuovissimo campo B anche ad altri sport, evitando l’utilizzo esclusivo del Taranto di Giove, aprendo la struttura anche ad altre realtà sportive del territorio. Al netto delle promesse da campagna elettorali, torneremo su questo argomento.