Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione di mister Auteri: “Vorrei innanzitutto ringraziare Vivarini, con lui abbiamo passato un anno importante di crescita. E’ stato un percorso di grande umanità e serenità. Il mister ha avuto ottimi risultati e siamo arrivati a un soffio dalle prime porte del Paradiso. Un risultato che non c’è stato. Ci siamo sentiti l’altro giorno e ci siamo abbracciati: ha lasciato in noi un bellissimo ricordo e quindi voglio ringraziarlo per questo percorso. Ora siamo qui, dopo aver passato giornate al telefono con Romairone: con lui abbiamo ritrovato la lucidità che era mancata dopo la sconfitta difficile, bisognava metabolizzare il tutto e prendere coraggio. Non ci è mai mancato in questi due anni, ma ripartire era fondamentale. Insieme abbiamo avuto il coraggio di prendere decisioni forti, anche dovute a una piazza che ci ha sempre seguito: oggi puntiamo in alto, ad un nuovo corso. Siamo pronti“.
“Ora do il benvenuto a Gaetano Auteri che si è dimostrato pronto e combattivo. Andrò in ritiro con lui e con Romairone, perché ho sempre creduto in una società presente e che aiuta tutte le risorse umane. Auguro al mister di fare un bellissimo percorso“.
“Sentiamo il peso della responsabilità. Io più di tutti. Ci saranno altre novità ma per ora non posso aggiungere altro“.
“Non chiederò ad Auteri cose molto diverse da ciò che chiedevo a Vivarini. Questo è uno sport in cui si richiede sempre il massimo dell’impegno. Lo stesso impegno e la stessa dedizione verranno richiesti, anche se sono due risorse umane completamente diverse. Si è scelto Auteri perché si crede di avere gli stessi intenti e la stessa forza di volontà di arrivare fino in fondo“.
“Finché non avremo una idea di ciò che sta avvenendo nel nostro Paese è molto difficile capire cosa succederà all’apertura o meno degli stadi. Io mi auguro che la curva epidemiologica scenda, ma sicuramente andremo in sofferenza nella prima parte di stagione. Noi potremo sensibilizzare e lavorare per questo, come abbiamo fatto nei playoff con Emiliano. Ma nel pieno rispetto della situazione economica mondiale. Nel rispetto di ciò che sarà giusto rispetto alle esigenze del sistema calcio. In C gli introiti televisivi non ci sono e gli stadi sono una risorsa soprattutto in una città come Bari che ha una affluenza importante e un numero alto di abbonamenti“.