Finisce 1-1 il derby giallorosso dello Ionio tra il Gallipoli padrone di casa e l’undici allenato da Mimmo Oliva al termine di una gara giocata su buoni livelli e che ha messo in mostra belle trame e un’intensità importante per tutti i 90’di gioco.Un match che vede le due formazioni spartirsi il proscenio: primo tempo a favore dei locali guidati in panchina da mister Toma, ripresa appannaggio dell’Ugento, che trova il pareggio su calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di un difensore avversario su Lucas Garcia e realizzato da Giuseppe Sansò.Un punto per partire e muovere la classifica, con la consapevolezza che il lavoro iniziato deve continuare e risolvere i problemi evidenziati in questo primo scorcio di stagione.
Di seguito le parole di Oliva: «Salvo la determinazione messa in campo dalla squadra nella ripresa, così come la capacità di alzare il livello della giocata. Ancora una volta, già era successo nei primi due incontri di Coppa Italia con il Racale, abbiamo però sbagliato l’approccio alla sfida e fatto tanta fatica a entrare in partita. Una situazione sulla quale dobbiamo lavorare tanto. Ancora, dovremmo trovare equilibrio nella parte mediana del campo, il settore di centrocampo è quello che guida tutta l’orchestra. Riprenderemo gli allenamenti con rinnovata voglia e con la speranza di recuperare qualcuno degli indisponibili. Domenica ci attende il Maglie, ci teniamo a fare bene».
A siglare il pari è stato il gallipolino verace Giuseppe Sansò. Il quale dice: «Ho provato sensazioni particolari, inutile negarlo, a presentarmi sul dischetto al “Bianco” e contro il Gallipoli. Ma sono un calciatore e non posso lasciare spazio ai sentimentalismi. Ogni volta che vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo possibile e gli interessi dell’Ugento vengono sopra ogni cosa. Faccio i complimenti alla compagine giallorossa che ha disputato un’ottima partita e ci ha messo in difficoltà soprattutto nel primo tempo. Nel corso della ripresa, abbiamo cambiato marcia e messo in mostra buone trame di gioco sino a raggiungere il pareggio. Sappiamo che dobbiamo lavorare giorno dopo giorno, ogni partita sarà una sfida di livello e non saranno concesse amnesie».