A caccia del terzo successo stagionale, il Bisceglie deve provare ad invertire un trend che sta diventando fastidioso e che potrebbe portare nei conti finali a perdere punti importanti in chiave campionato. Il fatto di passare sempre in svantaggio, riacciuffando gli avversari in zona Cesarini porta a rilevare due lati della medaglia differenti: il primo, quello positivo e piacevole, attestante una concentrazione elevata della squadra per tutti i novanti minuti senza arrendersi mai.
Il secondo, ben più preoccupante e degno di attenzione, è basato sulle difficoltà di una difesa nel tenere a bada gli attacchi avversari, capaci di segnare agli stellati almeno un gol a partita. Difatti il team del Dolmen è l’unico del girone a non aver concluso partite senza subire reti.
Si spera che in questa nona giornata di campionato per i nerazzurri, la quattordicesima della serie C girone C in calendario, la rotta possa variare ma l’avversario è sostanzialmente scomodo: il Potenza rilevato appena un mese fa da Eziolino Capuano, non ha potuto giocare l’ultimo turno di campionato con l’Avellino raccogliendo in precedenza tre battute d’arresto consecutive. La formazione rossoblù, a pari punti col Bisceglie in classifica, dovrà approfittare del precedente difetto menzionato per poter dire la sua e tornare a quella vittoria che manca dall’otto novembre scorso (0-2 alla Turris, ndr).
Squadra grandemente al completo per mister Giovanni Bucaro: 25 i convocati. Fra i pali sarà ancora ballottaggio fra Russo e Spurio; tutti disponibili nel pacchetto arretrato, da Giron a De Marino, da Priola a Vona, da Altobello a Pelliccia, senza dimenticare Laraspata e Tarantino. A centrocampo Cittadino pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo il gol decisivo con il Monopoli, chance per Maimone; alternative giovani con Casella, Zagaria, Cigliano, Lauria e Ferrante. In attacco pronti a scaldare i motori Mansour, Padulano, Rocco, Musso, Vitale e Sartore oltre a Makota, abile e arruolato con possibilità di esordio in campo.
Bartolomeo Pasquale