Brindisi, l’accusa di Vangone: «Panarelli spesso telefonava i nostri calciatori…»

Brindisi, l’accusa di Vangone: «Panarelli spesso telefonava i nostri calciatori…»

Umberto Vangone, presidente del Brindisi, intervenuto durante la trasmissione Passione Brindisi, in onda su Canale 85, ha parlato della situazione societaria dei biancazzurri: 

“Ci sono delle trattative che si sono arenate per diverse motivazioni. Ho però avuto un incontro con i nostri sponsor che hanno accettato di aiutarci ulteriormente. Per questo motivo, sia io che il socio Bassi potremmo rilevare le quote del socio Giannelli per cercare di andare avanti con l’aiuto degli sponsor e di altra gente che voglia aiutarci con qualche sponsorizzazione. La nostra speranza è quella di giocare a porte aperte nel 2021”.

CHI È ANDATO VIA. “Non si tratta di un discorso economico – sottolinea Vangone -. Chi è andato via è stato regolarmente pagato, mancavano soltanto un migliaio di euro. La verità, invece, è che loro hanno definito il nostro terreno di gioco come un campo di patate, e perciò hanno deciso di andare via. Si tratta, quindi, di una motivazione tecnica, non economia. A questo va aggiunto che l’allenatore dell’Andria che spesso telefonava i nostri calciatori per convincerli… Non penso che questo sia corretto”.

burbarossonera

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