Dopo 51 anni il Nardò perde in casa col Taranto. Orgoglio neretino infranto ma l’impegno dei ragazzi di Ciro Danucci non è mancato come non mancano le recriminazioni. Ha vinto il Taranto ma ci poteva stare anche il pareggio non solo per il volume di gioco prodotto dal Nardò, soprattutto nel secondo tempo, ma anche per le occasioni sciupate, su tutte il tiro di Granado in mischia salvato da Sposito allo scadere.
Forse doveva andare così con un Taranto abile nel primo tempo a eludere la morsa del pressing alto e a distendersi in avanti con un imprendibile Matute e una catena di destra sempre pungente con gli inserimenti di Falcone e Marino. Il Nardò si è reso pericoloso con Gallo. Tiro teso fuori di poco al 10′ e con le solite conclusioni di Scialpi dalla distanza però fuori misura. Toernros è stato imbrigliato da Gonzalez con Massari in difficoltà sul gioco aereo e sui palloni lunghi dalle retrovie. La partita poteva sbloccarla un episodio e così è stato. De Giorgi sotto pressione, invece di scaricare su Milli, si avventura in uno scambio complicato con Cancelli. Marino ruba palla e passa a Abayan, l’attaccante non trova spazio ma sulla ribattuta di Stranieri è lesto Matute a insaccare con un tiro teso dai 20 metri.Il Nardò accusa il colpo e reagisce solo nel finale quando una deviazione ditesta di Stranieri viene alzata sopra la trasversale da Sposito.
Nel secondo tempo Danucci rompe gli indugi. Prima una doppia sostituzione (Potenza e Palazzo per Massari e Scialpi) ma il Taranto non sembra soffrirne quindi 10 minuti dopo il coach neretino opta per un 4-2-4 puro con Granado ad affiancare Tornros supportati all’esterno da Potenza e Caputo. Valzano e Mengoli in mediana, Palazzo in difesa. La partita si trasforma in assalto. Palla lunga della difesa neretina a cercare le torri e battaglia sulle seconde palle. Al 65′ il Taranto perde Matute per infortunio ed entra Guaita. Il Taranto perde il riferimento per le ripartenze e il Nardò spinge a tutto organico. Si accendono mischie in area ma le punte neretine non trovano il tiro vincente. Solo sull’ultima ammucchiata in area sembra arrivare il momento clou ma il tiro di Granado viene respinto da Sposito che salva la porta tarantina e la vittoria issando i rossoblu in testa al campionato.
NARDÒ-TARANTO 0-1
Scorer: Matute 20′
NARDÒ (4-2-4): Milli; Mengoli (53′ Semiao Granado), Stranieri, Cancelli, Scialpi (46′ Potenza), Caputo, Sepe, De Giorgi, Tornros, Massari (46′ Valzano), Gallo (53′ Palazzo). Bench: 1 Mirarco, 3 Romero, 21 Zappacosta, 26 Lezzi, 29 Politi. Coach: Ciro Danucci
TARANTO (4-3-3): Sposito, Boccia, Caldore, Marsili, Guastamacchia, Gonzalez, Mastromonaco, Matute (53′ Guaita), Abayian (98′ Serafino), Falcone (88′ Santarpia), Marino. Bench: 12 Ciezkowski, 13 Shehu, 14 Marrazzo, 15 Ferrara, 16 Cannizzaro, 17 Calemme. Coach: Giuseppe Laterza
Arbitro: Luca De Angeli di Milano
Assistenti: Luca Gibin di Chioggia e Daniele Sbardella di Belluno
Ammoniti: 32′ Marino (T), 59′ Abayian (T), 78′ Boccia (T), 78′ Danucci (N)