La prestazione con il Bari, pur non avendo portato nulla in dote, non è assolutamente da buttare e può essere promettente per il recupero infrasettimanale con la Casertana. Il Bisceglie per ben ottanta minuti ha tenuto testa ai cugini più quotati allenati da Gaetano Auteri e non avrebbero recriminato nulla qualora la gara avesse incanalato la strada del pareggio.
Bisceglie in campo con il 4-4-2 con Padulano in avanti a sostegno di Musso e Cittadino in panchina; Maimone al rientro come centrale di centrocampo affiancando Romizi con Mansour e Sartore laterali. Bari a trazione anteriore con il 4-3-3 dove Antenucci e l’ex D’Ursi volano a sostegno di Marras.
Primi dieci minuti equilibrati fra le due squadre ma successivamente il Bari prende quota pur senza pungere: prima con la conclusione di Antenucci ben murata da Vona e successivamente con il contropiede dello stesso ex Catania in posizione irregolare che si vede annullare il proprio gol.
Al ventiduesimo statuetta di Musso che impegna severamente Frattali sfiorando il palo mentre un minuto dopo i nerazzurri aumentano la pressione con il tiro di Sartore dai venti metri sempre finito a bordo campo. Al trentatreesimo la punizione potente ma pretenziosa di Mirko Antenucci chiude il taccuino del primo tempo con un Bari imballato a centrocampo ed un Bisceglie che è uscito dal guscio a poco a poco.
Nella ripresa piglio diverso dei biancorossi ma la truppa di Giovanni Bucaro non ha concessi spazi facendo traballare gli ospiti sulle fasce: è solo al settantaduesimo che il Bari mostra le unghie con il lampo di D’Ursi che si accentra e scarica il destro bloccato da Vona ben posizionatosi a proteggere Russo.
Tuttavia le ripartenze dei padroni di casa sono poche e il Bari ha la possibilità di affondare: a cinque minuti dal termine Andreoni pennella dalla destra un delizioso pallone sfuggito dal controllo di Tazza e capitato tra i piedi di Marras pronto a colpire di prima; i riflessi di Russo sono ben testati ma nulla può il baluardo stellato sessanta secondi dopo su Mirko Antenucci che prende per mano il suo collettivo e su prezioso suggerimento di Citro trasporta il pallone rasoterra nell’angolo più lontano dando tre punti importanti al sodalizio caro alla famiglia De Laurentiis.
BISCEGLIE-BARI 0-1
Bisceglie (4-4-2): 1 Russo, 3 Giron, 5 Priola, 6 Vona, 7 Mansour, 10 Padulano (dal 76° 19 Vitale), 18 Musso (dal 76° 11 Rocco), 20 Romizi (dal 79° 8 Cittadino), 23 Maimone (dall’88° 13 Zagaria), 24 Sartore, 25 Tazza. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: 12 Loliva, 4 De Marino, 9 Cecconi, 15 Ferrante, 21 Casella, 22 Spurio, 26 Altobello, 28 Pedrini.
Bari (4-3-3): 1 Frattali, 3 Perrotta (dal 66° 29 Semenzato), 5 Bianco, 7 Antenucci, 10 Marras, 11 D’Ursi (dall’82° 20 Citro), 15 D’Orazio (dal 66° 32 Montalto), 17 Sabbione, 19 De Risio (dall’82° 25 Lollo), 23 Minelli, 27 Andreoni. Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: 22 Marfella, 8 Hamlili, 9 Simeri, 16 Corsinelli, 18 Candellone.
Arbitro: Paride Tremolada di Monza.
Assistenti: Domenico Fontemurato di Roma, Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro.
Quarto ufficiale: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia
Reti: 86° Antenucci
Note: gara a porte chiuse. Calci d’angolo 0-5. Ammonito Romizi al 31° per gioco scorretto, Maimone al 75° per gioco scorretto; De Risio al 40° per gioco scorretto, Sabbione al 64à per gioco scorretto. Espulso il DS Scuotto al 36°. Recupero: primo tempo un minuto, secondo tempo quattro minuti. Cambio modulo: Bari 4-2-3-1 dal 66°.
Bartolomeo Pasquale