Il Nardò torna in testa al Girone H della Serie D dopo 5 anni. Sorprendente ma non troppo. La squadra di Danucci è in crescita continua, atleticamente è in forma e non è stata costretta a lunghi stop Covid e bruschi recuperi, l’ambiente è sereno e il lavoro di coach Danucci e del diesse Corallo stanno dando i loro frutti. Dall’altra parte un Brindisi problematico che De Luca sta cercando di reinventare dopo i radicali cambiamenti dell’infinito calciomercato 2021.
Il Nardò vince 4-0 e sbaraglia i brindisini alla distanza, infatti nella prima mezzora di gioco sono stati i ragazzi di De Luca a tenere meglio il campo e a rendersi più pericolosi. Le giocate di Forbes e Calemme sembravano prevalere sul centrocampo granata formato da due incontristi, Cancelli e Valzano, e le occasioni fioccavano solo da una parte. Al 10′ un tiro di Calemme costringeva Milli alla parata a terra. Al 15′ pasticcio difensivo granata, Buglia ruba palla e fila verso la porta di Milli che è bravo a deviare in angolo un pallone destinato in fondo al sacco. Sul corner seguente, altra deviazione in uscita alta del portiere neretino a sventare una sicura inzuccata vincente di Forbes. Il Nardò è in difficoltà e non riesce a trovare continuità nelle giocate di conseguenza i pericoli alla porta di Lacirignola vengono solo da calci piazzati. Al 30′ Caputo imbecca Toernros che spedisce alto. Al 35′ altra punizione scodellata in area e Toernros trova lo spiraglio per battere a rete ma Sicignano para da campione. Nel finale di tempo altra opportunità per l’attaccante svedese che da posizione ravvicinata ma decentrata alza sopra la traversa. Si va negli spogliatoi su un equo 0-0.
Nel secondo tempo il Nardò cerca le misure del pressing alto ma non trova la continuità della manovra e lo spunto vincente. Al 60′ Danucci inserisce il regista, Lezzi, al posto del terzino Trinchera arretrando Cancelli sulla linea difensiva. Mossa azzeccata. Il Nardò trova fluidità di gioco e spinge su tutto il fronte d’attacco. Il Brindisi rincula ma resiste solo fino al 65′ quando Rimoli sfonda dalla destra, scambia con Potenza e infila Lacirignola in diagonale. 1-0.
Neanche il tempo di esultare che il Nardò trova il raddoppio. Verticalizzazione di Lezzi per Toernros, lo svedese viene atterrato dal portiere e guadagna un penalty. Dal dischetto realizza Caputo spiazzando Lacirignola. Palla al centro, Brindisi frastornato, e alla prima palla persa, il Nardò si invola sulla fascia destra con Potenza che appena entrato in area trafigge il portiere con un fendente rasoterra. 3-0.
Il resto è accademia. Il Nardò rifiata, il Brindisi cerca il goal della bandiera ma Milli lo nega a Buglia deviando in acrobazia una stoccata del 9 biancazzurro in corner. La banderilla finale la piazza Gallo approfittando di uno sbilanciamento difensivo brindisino. 4-0. Punizione troppo severa per il Brindisi ma Nardò in testa (provvisoriamente) con grande merito.
AC NARDÒ – FC BRINDISI 4-0
Scorers: 64′ Rimoli, 66′ Caputo rig., 68′ Potenza, 82′ Gallo
AC NARDÒ (4-2-3-1): Milli, Trinchera (56′ Trinchera), Romeo, Potenza (83′ Massari), Cancelli (87′ Politi), Caputo (71′ Granado), De Giorgi, Valzano, Nicolao, Rimoli (75′ Gallo), Tornros.
Bench: Centonze, Palazzo, Leuzzi, Lamacchia. Coach: Ciro Danucci.
FC BRINDISI (4-3-3): Lacirignola, Nives (83′ Merito), Bottari, Sicignano, Iaia (83′ Rotulo), Palumbo, Calemme (77′ Faccini), Forbes (70′ Padin), Buglia (70′ Vaughn), Suhs, Panebianco.
Bench: Pizzolato, Monteleone, Pizzolla, Vita. Coach: Claudio De Luca.
Arbitro: Edoardo Papale di Torino
Assistenti: Francesco Raccanello di Viterbo e Pietro Serra di Tivoli
Ammoniti: Rimoli, De Giorgi (N), Calemme, Iaia, Lacirignola (B).