Quarto pareggio in cinque gare per i biancorossi di mister Bartoli che tornano da Marigliano con un punto e un passo in avanti dopo la debacle infrasettimanale contro Bitonto.
Sul campo della Mariglianese, formazione ostica neopromossa in quarta serie, sono i locali a sbloccare il match, poco dopo la mezzora con un colpo di testa vincente di Varchetta. Al ventesimo della ripresa la riprende Pozzebon, alla quarta firma personale in questo campionato, che svetta sul preciso cross di Legari.
Bartoli, squalificato, lascia la panchina a Traversa e si affida a Viola in porta e al terzetto difensivo Pinto, Demoleon, De Gol. Legari e Fedel sono gli interni di centrocampo, Cianciaruso e Turitto gli esterni. Caputo è libero di inventare per Pozzebon e Cappiello.
Dopo quindici minuti di studio, da banda destra arriva il cross per Pozzebon che anticipa tutti e deposita in rete. Per il fischietto di giornata, il 9 biancorosso commette fallo. Dopo due minuti ci prova Caputo, ma è attento il portiere locale Maione. I ritmi si alzano, la Mariglianese attacca e Demoleon è prodigioso nel salvare i suoi. Al trentesimo la doccia gelata: su un corner contestato dagli undici biancorossi, arriva uno schema che manda in rete Varchetta che, di testa, supera l’incolpevole Viola. Rabbiosa reazione biancorossa con Cappiello, sempre di testa, vicinissimo al pareggio. Al 37′ punizione pennellata di Caputo per la testa di Demoleon che centra il palo, ma era in offside.
Poche emozioni nella ripresa, la Mariglianese si chiude e tiene bene. Caputo cerca Legari che si libera di un avversario, la mette in mezzo dove l’ariete Pozzebon dimostra di essere bomber di categoria superiore. Quarto centro per lui che, sin qui, ha timbrato tutte le reti molfettesi. Succede poco dal pari in poi. Viola è bravissimo a sventare, a quindici minuti dalla fine, un tentativo di Aracri.
Termina in parità. Adesso la Molfetta Calcio lavorerà per non farsi trovare impreparata contro il Brindisi fanalino di coda.