La dirigenza del Gallipoli Football 1909, come già anticipato nel weekend, esprime le proprie considerazioni, alla vigilia delle fasi finali di Coppa Italia, sul provvedimento del Giudice Sportivo, che ha comportato l’esclusione dalla competizione dopo aver accolto il reclamo del Sava.
Preso atto dell’errore ed assunte tutte le responsabilità del caso, il Gallipoli Football 1909, che sul campo aveva meritatamente portato a casa la qualificazione, evidenzia un comportamento non del tutto lineare da parte degli amici del Sava. La squadra avversaria ha infatti presentato il legittimo reclamo solo una volta eliminata dalla competizione, quando avrebbe potuto ricorrere già al termine della gara d’andata. Da parte della nostra dirigenza, non c’è stato alcun intento di sfruttare a proprio vantaggio la situazione, agendo con cosciente buona fede e tenendo addirittura in panchina per tutta la durata del match di ritorno del primo turno il calciatore in difetto, quando ci sarebbe stata la possibilità di sanare la sua posizione irregolare. In questo modo è anche stato cancellato un doppio confronto caratterizzato da una vera e propria battaglia sul campo per la qualificazione che si era risolta a seguito di una emozionante sequenza da record di calci di rigore.
A conclusione di quest’incresciosa vicenda, ci auguriamo che in futuro prevalgano i valori autentici di una sana competizione sportiva aliena da interessi di soggetti terzi non riconducibili alle società.