Si dividono la posta in palio Molfetta Calcio e Nocerina nella decima giornata di serie D. Al Paolo Poli si scontrano due team attrezzati per abitare la parte sinistra della classifica. Partita vivacissima che termina a reti bianche, nonostante le numerosi occasioni da ambedue le parti.
Bartoli, dopo la sconfitta di Rotonda e l’eliminazione in coppa ai rigori, mescola le carte e schiera Viola in porta difeso da Lobjanidze, Demoleon e De Gol; sugli esterni agiscono Boccadamo e Fedel, in mediana Rafetraniaina, Pizzutelli e Romio. In attacco Pozzebon fa coppia con Cappiello.
Cavallaro rinuncia a Talamo e Palmieri rispetto alle ultime uscite e schiera Al Tumi in porta, Donida, Bruno e Garofalo in difesa. A centrocampo trovano posto Chietti e Saporito sugli esterni, Vecchione e Bovo interni. Esposito inventa dietro le due punte Mazzeo e Dammacco.
La prima occasione del match è a tinte biancorosse con Rafetraniaina, poi due fiammate di Dammacco, il più pericoloso tra i suoi per tutti i novanta minuti: prima Viola blocca, poi è superlativo deviando sul palo una rete certa. Ancora Molfetta Calcio avanti: Pizzutelli inventa per Pozzebon che, in rovesciata, manda alto.
Alla mezzora proteste molfettesi per un fallo di Garofalo su Boccadamo in area per cui il direttore di gara lascia correre.
Partita vivace con tanti cambi di fronte, ma si va negli spogliatoi a reti bianche.
Leit-motiv uguale nella ripresa: partita frizzante, portieri molto attenti e schieramenti tattici che imbrigliano l’avversario. Dopo quaranta secondi, sponda di Pozzebon per il tiro al volo di Cappiello, vola Al Tumi e devia in corner.
Al dodicesimo blackout in tutta la zona del Paolo Poli: si spengono le luci, si resta in campo. Dopo 22 minuti si torna al calcio giocato, ma la sosta fa male a Cappiello che al primo allungo si accascia al suolo per problemi muscolari, rimpiazzato da Semiao Granado.
Ci prova ancora Dammacco, su bellissimo invito di Mazzeo, ma Viola risponde ancora presente. Risponde Pozzebon, di colpo di testa su bellissima punizione di Pizzutelli.
Non succede più nulla nell’ultimo quarto d’ora di gioco nonostante vari forcing in area avversaria di entrambe le squadre. Muovono la classifica sia la Molfetta Calcio che la Nocerina in un match bellissimo, reso affascinante da due storiche tifoserie che hanno supportato i propri undici in campo.
La Molfetta Calcio resta al settimo posto, in coabitazione con il Fasano, con 14 punti. I rossoneri campani tornano a fare punti dopo la sconfitta con la Casertana: i ragazzi di mister Cavallaro, contestati a fine gara dai circa 200 supporters, sono quarti con 18 punti, a pari merito con l’Audace Cerignola