Messa in archivio la sconfitta di Castellammare di Stabia, il Bari si rituffa in campionato con la gara interna del “San Nicola” contro il fanalino di coda Vibonese. I galletti, contro i calabresi, cercano punti per rilanciarsi e consolidare il primo posto nel primo di un trittico che metterà di fronte le ultime tre della classifica.
L’ 1-0 incassato al “Menti” ha portato ad una serie di valutazioni con il tecnico Mignani che sicuramente avrà studiato dei correttivi per una squadra che, da sei gare consecutive, subisce gol. In difesa, complici l’infortunio di Di Cesare e la squalifica di Gigliotti, la scelta è obbligata sulla coppia Terranova-Celiento con Mazzotta a sinistra e Belli a destra. A centrocampo possibile il ritorno da titolare (dopo 2 panchine eccellenti) per D’Errico: dai piedi e dalle giocate dell’ex Monza passa molto della stagione biancorossa. Davanti alla difesa possibile chance dal primo minuto per Davide Di Gennaro con Scavone e Botta a completare il pacchetto. In attacco Cheddira dovrebbe essere schierato dal primo minuto con uno tra Simeri e Antenucci a fargli da partner.
Di contro, il tecnico della Vibonese Gaetano D’Agostino ritrova quel Bari che ha vissuto da calciatore nei primi anni 2000 (63 presenze tra il 2001 e il 2003). Per la formazione calabrese è arrivata, in settimana, la sconfitta nel recupero di Catania che ha relegato i rossoblù in ultima posizione in condominio con la Fidelis Andria (prossimo avversario in trasferta dei biancorossi). In campo si dovrebbe vedere il consueto 3-5-2 con una partita accorta in difesa cercando, in contropiede, di graffiare dalle parti di Frattali. I calabresi arrivano al “San Nicola” con una tradizione positiva: 2 i precedenti fin qui disputati a Bari con 2 pareggi (2-2 nel 2019/2020 e 0-0 lo scorso anno).
Antonio Genchi