Roma, Juve e derby in poche settimane, e nel mezzo un dilemma tattico: un teorico 4-3-3 o un più pratico 4-4-2?
Sapeva sin dal primo giorno che la strada sarebbe stata in salita e che, soprattutto sino alla pausa natalizia, il suo Genoa in crisi di gioco e di risultati avrebbe dovuto adattarsi alle situazioni. Andriy Shevchenko ha (e aveva) ben chiaro tutto, a cominciare da un calendario che i rossoblù non hanno saputo sfruttare a dovere nel recente passato contro avversarie non di rango, e ora si trovano nella condizione di dover provare a far punti contro le grandi. Domenica la Roma di Mourinho, poi – dopo la trasferta di Udine -, Juventus, derby, Lazio e Atalanta. Sheva e Tassotti, con gli altri uomini dello staff, hanno fatto fronte comune per sfruttare appieno la sosta del campionato, ma nulla hanno potuto contro la malasorte. Alle assenze previste di Maksimovic, Vanheusden, Destro, Fares, Hernani e Bani (tempi di rientro da valutare) si sono aggiunte – martedì –…