Zero cori, zero fischi, Edin segna sotto la curva dove nel 2015 si mise in mostra con lo straordinario gol al Siviglia. Poi sulla Tevere compare il saluto per ringraziarlo
Quando, dopo poco più di 20’, Edin Dzeko segna il gol del 2-0 dell’Inter in molti all’Olimpico amaramente sospirano. “Non era quotato” dice qualcuno, perché in fondo il gol del bosniaco sembrava, da giorni, una maledizione sull’Olimpico. Dzeko segna sotto la Nord laddove, in una torrida serata di agosto del 2015, aveva segnato il primo (straordinario) gol in amichevole contro il Siviglia. All’epoca esultò, ovviamente, stasera all’Olimpico no, circondato dai compagni di squadra, consapevoli di quanto per Edin la Roma sia più di un semplice avversario. E forse anche per questo, a parte qualche sporadico fischio, i tifosi lo ignorano.
Fischi e striscioni
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I fischi, invece, c’erano stati al momento della lettura delle formazioni, per lui però come per tutta l’Inter. Niente…