Rosa completamente rivoluzionata, e non solo. La fine del 2021 ha coinciso, in casa Virtus Matino, con dei profondi cambiamenti, non solo tra i calciatori a disposizione di mister Antonio Toma, ma anche nei quadri dirigenziali: da un lato, l’arrivo di Luigi Volume con l’incarico di direttore dell’area tecnica; dall’altro, le dimissioni di Gianni Inguscio (dal ruolo di direttore sportivo) e di Massimo Alemanno (dal ruolo di direttore generale).
Negli ultimi giorni dello scorso anno sono state ufficializzate le partenze di Sebastian Meneses (al Brindisi), Gabriele Alemanni, Davide Cavalieri (entrambi al Maglie), Franco Ruibal, Tomas Grandis (entrambi al Corato), Nicola Marin (Gladiator) e Damian Salto (Casertana).
Nuovi ingaggi: Francesco Leuci, portiere del 1992, ex Città di Mola; Vincent Ridl Quarta, centrocampista del 2000, ex Bari; Mario Jardel jr., figlio dell’ex bomber del Porto, attaccante classe 1996, via Cassino; poi, dal Castellaneta (ex società del ds Volume): Vittorio Prete, difensore, 1989; Nicolò Gramegna, centrocampista, 2001; Gaetano Palmisano, attaccante, 1999; Bogdan Stauciuc, attaccante, 2002 (in prestito).
“Col mercato di dicembre – spiega la presidentessa Cristina Costantino al Nuovo Quotidiano di Puglia – abbiamo dovuto rivoluzionare tutta la rosa, sia per l’arrivo del nuovo allenatore, che ha un nuovo modulo tattico, sia per le richieste degli stessi calciatori, sia perché i risultati non erano arrivati. Non abbiamo ancora chiuso il mercato in entrata, puntiamo a prendere qualcosa o all’estero o dai professionisti. Vedremo se il campionato si fermerà per Covid o meno e se, quindi, avremo più tempo a disposizione. La società resta vigile, l’obiettivo rimane la permanenza, consolidare quest’anno per cercare poi, l’anno prossimo, di avere innanzitutto la nostra struttura, che mi auguro presto venga finita. Cerchiamo di fare sempre meglio. Restiamo sempre concentrati sull’obiettivo, ci abbiamo sempre creduto e continueremo a crederci, ora più che mai”.
Fonte:NotiziarioCalcio.com