Implacabile in campo, umile fuori, a suo agio con i compagni, già calato nella mentalità bianconera: i primi passi di Dusan a Torino sono da gigante
Il ragazzo che segna più di Haaland e Mbappé e che in Europa è secondo solo a Lewandowski quando si toglie scarpini e parastinchi ha voglia di normalità e delle coccole della sua famiglia. Dopo aver fatto la felicità dello Stadium e di tutti i tifosi della Juventus, domenica notte Dusan Vlahovic ha regalato un momento speciale ai piccoli e grandi ospiti del J Hotel.
Basso profilo
—
In pantaloncini e maglietta ha raggiunto mamma Sladjana (la donna che profetizzò a Pantaleo Corvino quando lo acquistò alla Fiorentina: “State prendendo il nuovo Batistuta”), papà Milos e la sorella minore Andjela in un angolo appartato del ristorante dell’albergo bianconero — dove il serbo soggiorna da quando si è trasferito a Torino in attesa di trovare casa — per godersi il post esordio insieme a loro. Il suo arrivo però…