Dialogo, fiducia e tattica: così il tecnico ha trasformato gli uomini ora trainanti. C’è pure Dumfries, che ha studiato al video
C’è del sano orgoglio nel pronunciare questa frase: “Siamo primi in classifica, agli ottavi di Champions, in semifinale di Coppa, abbiamo vinto la Supercoppa: non posso che essere felice”. Perché anche un architetto si compiace. Pure se il lavoro non è finito. Pure se siamo a metà dell’opera, magari giusto un pezzetto più avanti.
Ma sì, la casa Inter sta venendo su bene e all’orgoglio, Simone Inzaghi aggiunge pure una buona dose di tranquillità. Non lo si è mai fino in fondo, figurarsi prima di un big match come quello di domani a Napoli. Ma sono le risposte individuali che lo colpiscono. È il cuore del suo lavoro, il cuore di tutti i tecnici: migliorare i giocatori allenati ogni giorno. E ce sono tre, più di altri, che stanno trascinando i nerazzurri nell’ultimo periodo. Sanchez, Calhanoglu e Dumfries: l’ordine è casuale,…