Alessandria-Lecce 1-1
Dopo Pisa e Brescia, l’Alessandria di Moreno Longo ferma anche il Lecce. Terzo pareggio consecutivo contro una grande per i grigi in vantaggio sino al 38′ del secondo tempo ma soprattutto capaci di imbrigliare la manovra dei salentini (al secondo pari consecutivo) che hanno faticato non poco per strappare un punto dal Moccagatta. Chiave del match la fisicità e l’aggressività con cui l’Alessandria ha affrontato la partita. Una tattica che a più riprese ha mandato in difficoltà il Lecce. Poi il vantaggio in apertura di ripresa con la rete di Di Gennaro, bravo a sfruttare un errore di Calabresi e trafiggere Gabriel. Baroni corre così ai ripari stravolgendo l’attacco inserendo Rodriguez e Ragusa, ma i cambi del tecnico del Lecce non sortiscono l’effetto sperato. Il cambio di passo arriva così solo al 38′ st quando Coda trova la traiettoria giusta per superare un incolpevole Pisseri. Nel finale i giallorossi si riversano nella metà campo dell’Alessandria alla ricerca dei tre punti. In pieno recupero è ancora Coda a provare a regalare la vittoria agli ospiti ma Pisseri salva il pari.
Benevento-Ascoli 0-2
Il Benevento cade in casa a opera dell’Ascoli per 2-0, allontanandosi così dalla zona promozione diretta. La squadra campana ha dimostrato di non essere in serata, merito anche della formazione bianconera che specialmente nella ripresa ha dimostrato qualcosa in più. La prima e unica occasione degna di nota del primo tempo è del Benevento. Al 10′ Farias dal limite fa partire un diagonale che si spegne di poco sul fondo. Nella ripresa la gara si fa più vivace. È merito dell’Ascoli che velocizza la manovra e sfiora più volta la rete. Il vantaggio è nell’aria e arriva al minuto 24′. Traversone di Tsadjout smanacciato da Paleari, sulla ribattuta Collocolo serve Bidaoui che insacca da pochi passi. Il definitivo raddoppio giunge al 44′ grazie al neo entrato Baschirotto che da due passi infila la sfera sotto la traversa.
Crotone-Brescia 0-1
Il Brescia espugna l’Ezio Scida aggiudicandosi un match avaro di occasioni, da una parte e dall’altra. A regalare tre punti e secondo posto in classifica alla squadra di Inzaghi è un calcio di rigore messo a segno da Tramoni nel primo tempo. Gli ospiti, infatti, la sbloccano al 35′ su penalty concesso per un tocco col braccio di Cuomo in area: dal dischetto il centrocampista francese spiazza Saro. Il Crotone non riesce a reagire con la giusta lucidità, e per la squadra di Modesto (nel giorno del suo quarantesimo compleanno) arriva la seconda sconfitta consecutiva, che complica ulteriormente il cammino dei rossoblù verso la zona salvezza.
Frosinone-Como 1-2
Grazie a una prestazione attenta e ordinata, il Como espugna lo Stirpe e conquista tre punti preziosi. Prima parte di gara dominata dai padroni di casa, che impongono un ritmo elevato e mettono spesso sotto pressione la retroguardia lombarda. Al 14′ è Rohden a sfiorare il vantaggio con una potente battuta dal limite sulla quale è bravo Facchin. Il Como regge l’urto e al 27′ con una rapida azione di ripartenza condotta da Parigini e finalizzata da Cerri impegna non poco Ravaglia. Sugli sviluppi del corner seguente, Gliozzi servito di testa da Cerri, arpiona la sfera con il tacco realizzando un grandissimo gol. Sotto nel punteggio il Frosinone si riversa nella metà campo avversaria, ed al 37′ Ricci scivolando serve Zampano alle spalle della difesa ospite: il laterale tenuto in gioco da Ioannou realizza il pari con un preciso tocco. Sul finale di primo tempo, è lo stesso esterno cipriota servito ottimamente da Parigini a riportare avanti i lariani con un sinistro sul quale Ravaglia non riesce ad opporsi. Nel corso della ripresa, Grosso prova attraverso i cambi a riprendere in mano l’inerzia del match. I giallazzurri attaccano a testa bassa ed al 31’Facchin compie un grande intervento su una conclusione dal limite di Zerbin. Nel finale Novakovich si divora clamorosamente il pari.
Nella foto La Presse il grande gol di Gliozzi per l’1 a 0 del Como
Fonte: LEGA BTK – legab.it