Dietro al prolungamento contrattuale all’a.d., oltre che ad Ausilio e Baccin, c’è la volontà di conservare gli equilibri consolidati: attenzione ai conti e aumento della competitività sportiva
A volte la firma più scontata è anche quella più strategica: per esempio, in casa Inter ciò che era ovvio e lungamente atteso indica la strada maestra della società. Il rinnovo dell’area sportiva, da settimane ormai in forno, è stato ufficialmente annunciato ieri alle ore 19 in punto, giusto in mezzo tra la delusione Champions di mercoledì e il possibile riscatto in campionato di domani. Nessuno è rimasto stupito della firma dell’a.d. Beppe Marotta assieme al suo gruppo di lavoro, il d.s. Piero Ausilio e il vice Dario Baccin, ma dietro al passaggio formale c’è un progetto preciso, voluto in primis dal presidente Steven Zhang. Con questo triplice rinnovo la data di scadenza di tutti, che era a fine stagione, è stata spostata fino al 2023. Tradotto: per tre anni ancora l’Inter …