Brescia – Frosinone 2-2
Avanti piano. Il Brescia riacciuffa il pareggio in extremis con Proia. Un punto conquistato per Inzaghi, due persi per Grosso che pregustava la vittoria al Rigamonti.
Frosinone in vantaggio al 34′ del primo tempo. Grande azione in ripartenza della squadra laziale. Palla a Ciano che, con una finta, manda fuori giri Mangraviti e Pajac infilando Joronen con un potente fendente. Per la conferma del gol serve l’ausilio del Var. Il pareggio arriva nell’unico minuto di recupero del primo tempo. Ripartenza ficcante di Leris, assist di Bertagnoli e sinistro chirurgico di Tramoni. Nella ripresa il palo nega il gol a Zampano dopo una grande giocata personale. Finale pirotecnico.
Vantaggio del Frosinone all’87’ con Canotto. Un minuto dopo pareggio in mischia di Proia.
Cittadella – Benevento 0-1
Ancora un big match al Tombolato. Arriva la corazzata Benevento che, come il Cittadella, deve trovare i punti per rientrare nei playoff. Subito a viso aperto le due squadre, con ritmo elevato e prima occasione per Tello che calcia fuori su servizio di Insigne. Risponde Okwonkwo che impegna a terra l’ex di turno Paleari. A metà tempo si distingue Insigne con punizione a giro che però non preoccupa Kastrati. Piano piano, però, gli animi si placano e il primo tempo scivola via senza altri sussulti.
Tre cambi in avvio di ripresa per Gorini, due tecnici e uno forzato per infortunio di Benedetti. Prova Vita a risvegliare il match costringendo Paleari alla deviazione in corner su staffilata dal limite. Si fa vivo Beretta che si libera in area, ma l’estremo ospite è sempre attento e pronto a respingere. Poco dopo è per Antonucci l’occasione buona, ma spara alto.
Poi, all’improvviso, arriva il vantaggio per le streghe:
contropiede di Improta che appena dentro l’area di sinistro insacca sotto la traversa. Cittadella colpito nel suo momento migliore. I granata non ci stanno e per due volte vanno vicini al pari con Antonucci e Del Fabbro. Proprio allo scadere occasionissima per il giovane Mastrantonio, ma il suo sinistro lambisce l’incrocio.
Como – Cosenza 2-1
E’ l’energia di Gabrielloni, entrato nel Como a metà ripresa, a risolvere una gara che fa cominciare in negativo l’esperienza di Bisoli sulla panchina del Cosenza. Il numero nove del Como, con una doppietta, sblocca l’equilibrio di una gara quasi totalmente priva di occasioni nella prima parte, se si eccettua al 41′ un beffardo pallonetto di Parigini che Bittante salva in extremis sulla linea. Un po’ più vivace la ripresa, anche se i tiri in porta continuano a latitare. Un’occasione per parte, con Cerri e Caso, prima che il risultato cambi. Bella azione che lancia a rete Gabrielloni per il primo gol, assist finale di Ioannou. Il Cosenza non riesce a reagire e il Como trova il colpo del ko, ancora con Gabrielloni, stavolta servito da destra da Vignali. Ma i calabresi trovano comunque nel finale il gol della bandiera con Caso.
Lecce – Crotone 3-0
Monologo del Lecce contro il Crotone, vittoria per 3-0 e di nuovo primato solitario in classifica. Quella contro i calabresi di mister Modesto è stata una partita dominata in lungo e largo dal Lecce che già nel primo tempo si era costruito le basi per il trionfo. Nei primi 45′, dapprima Coda (al 34′) su lancio da circa 30 metri di Hjukmand, ha trovato l’angolino giusto per battere Saro. Lo stesso Coda, al 45′, ha trasformato un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Cuomo (espulso). Nei primi 15′ di gara due salvataggi miracolosi di Saro (al 16′ su tiro di Helgason e al 18° su colpo di testa di Majer) avevano consentito al Crotone di evitare una vera e propria goleada. La ripresa ha confermato la bontà del gioco espresso dal Lecce che, oltre ad aver segnato un gran gol (quello del 3-0) con Strefezza, si è visto annullare un rigore (all’8) concesso dall’arbitro e poi cancellato dal Var. Un pomeriggio di gloria, quindi, per la squadra di Baroni che ha sfruttato nel migliore di modi la prima delle due partite interne consecutive. Mercoledì il Lecce capolista giocherà ancora al Via del Mare contro il Cittadella.
Nella foto LaPresse Coda realizza il penalty del 2-0
Fonte: LEGA BTK – legab.it