Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Bari che torna a vincere in casa e lo fa per 1-0 contro il Picerno. A decidere il match contro i lucani un gol di Mirco Antenucci nel secondo tempo che manda i biancorossi a +6 sul Catanzaro.
Michele Mignani, tecnico dei galletti, perde Botta per squalifica e lancia Cristian Galano dal primo minuto. In attacco Paponi fa coppia con Antenucci mentre in difesa c’è il ritorno di Emanuele Terranova. Il Picerno si presenta in Puglia con un 4-3-3 dando spazio al tridente offensivo composto dall’evergreen Reginaldo coadiuvato da Gerardi ed Esposito. Arbitra il signor Bitonti della sezione di Bologna (ultimo precedente col fischietto emiliano il pareggio del “Partenio” contro l’Avellino).
Serata fredda e ventosa al “San Nicola” con circa 5000 spettatori di cui una 50ina giunti dalla Lucania. Il Bari prende subito in mano il comando delle operazioni ma le emozioni latitano. Bisogna aspettare, infatti, il 21′ per la prima occasione che capita sui piedi di D’Errico ma l’ex Monza svirgola un pallone da ottima posizione. 7 minuti più tardi è ancora il Bari a rendersi pericoloso con una spizzata di testa di Antenucci ma Viscovo smanaccia in angolo il tentativo del 7 biancorosso. Il primo tempo si può riassumere con le due squadre che si fronteggiano senza scoprirsi.
La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Walid Cheddira che prende il posto di Daniele Paponi. Il tempo di mettersi gli scarpini e l’italo-marocchino consegna un pallone d’oro dalla sinistra a Mirco Antenucci che arma il piattone destro e batte il portiere locale con il Bari che va in vantaggio. Festa e abbracci per il capitano biancorosso che arriva a quota 14 gol stagionali. Il Bari è rientrato in campo con voglia e personalità e cerca il colpo del Ko. Colpo che per poco non arriva al 65esimo con Cheddira che di testa cestina un assist di D’Errico e un minuto più tardi con Antenucci che manda alto di poco un tiro a giro. Il Bari continua a manovrare e meriterebbe il raddoppio che sembra arrivare al 74′ con un tiro di D’Errico che prende un incredibile doppio palo interno col pallone che sembra varcare la linea di porta. Niente “occhio di falco” in C e l’arbitro lascia correre tra le proteste dei galletti. Mignani tira fuori Antenucci per inserire Scavone e poco più tardi toglie Maita e Galano per Mallamo e Simeri. Allo scoccare del 90esimo spazio anche per Valerio Di Cesare al posto di D’Errico, tra i migliori quest’oggi. Il Picerno prova il forcing finale ma è il Bari ad avere ancora una volta la chance di chiudere il match ma un Simeri, troppo egoista, spedisce fuori una conclusione a tu per tu col portiere ignorando completamente un liberissimo Cheddira. 4 minuti di recupero che fanno da antipasto al triplice fischio col Bari che torna a vincere in casa.
Da Bari-Potenza a Bari-Picerno, da una lucana all’altra. L’ultima vittoria tra le mura amiche del “San Nicola” risaliva al 2021, troppo per una squadra capolista come il Bari. Vittoria risicata nel punteggio ma assolutamente meritata per il Bari che ha controllato in lungo ed in largo il match peccando forse, ancora una volta, in fase offensiva. Una fase offensiva fumosa a cui fa da contrappeso una difesa che ha ben controllato il Picerno concedendo pochissimo alla squadra di Colucci. Una tranquillità difensiva che permette al Bari di vincere di corto muso per 1-0 e rilanciare a 6 punti di vantaggio in classifica. Arrivano, infatti, buone notizie da Potenza dove il Catanzaro non va oltre lo 0-0 e si allontana da Antenucci e soci. Prossimo appuntamento sabato allo “Zaccheria” di Foggia per il derby con i satanelli di mister Zeman.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Belli, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico; Galano; Antenucci, Paponi. All. Mignani
AZ Picerno (4-3-3): Viscovo; Finizio, Garcia Rodriguez, De Franco, Setola; Dettori, Viviani, Pitarresi; Esposito, Gerardi, Reginaldo. All. Colucci
Antonio Genchi