Nel pomeriggio da tregenda del “Ventura” finisce senza reti l’atteso derby della settima di ritorno. Prova di cuore ed orgoglio dei nerazzurri di fronte alla prima della classe. Dubbio ad inizio ripresa per un penalty non concesso a Rubino, quindi Martorel è superlativo sul colpo di testa di Tascone. Espulso Farinola nel finale Gagliardo. Non c’è aggettivo più calzante per descrivere il Bisceglie visto all’opera nel pomeriggio da tregenda del “Ventura” di fronte alla capolista Cerignola, bloccata sul pari a reti bianche. Su un prato ai limiti della praticabilità, sferzato da pioggia e vento per tutti i 95’, i nerazzurri intascano un punto dal rilevante peso specifico sul piano della classifica e del morale riscattando l’opaca prova di Lavello.
Mister Cazzarò torna al 3-5-2 affidandosi all’esperienza di Coletti, Marino e Ligorio in difesa, con il rientro di Cozza nel ruolo di play e l’impiego di Coria al fianco di Acosta in prima linea. Il collega di panca Pazienza, ancora privo dell’acciaccato Malcore, opta per il 4-3-3, con il baby Spinelli nel cuore della mediana ed il trio Strambelli – Palazzo – Loiodice nel reparto avanzato. Su un campo talmente inzuppato le uniche concrete soluzioni per creare pericoli alle difese avversarie sono rappresentate dalle conclusioni da fuori area. Al 22’ il destro fulmineo dai 20 metri di Tascone è schiaffeggiato oltre la traversa da Martorel, di nuovo reattivo un minuto dopo sul tentativo di Spinelli. La replica dei padroni di casa arriva al 27’ con una bordata dalla distanza di Cozza terminata di poco a lato sulla sinistra della porta ofantina. Sul finale di prima frazione Palazzo raccoglie un suggerimento centrale di Dorval, ma il suo shoot risulta debole ed è facile preda di Martorel. La ripresa si apre con un dubbio contatto in area cerignolana di Loiodice ai danni di Rubino, per il fischietto campano Robilotta non ci sono gli estremi per l’assegnazione del rigore. Al 6’ si registra l’opportunità capitata sul mancino in corsa di Farinola, la cui traiettoria è alta. Lo sforzo di entrambe le squadre nel costruire trame insidiose è vanificato dal terreno di gioco sempre più pesante. Al 22’ Trezza neutralizza in due tempi il tiro dai 25 metri di Coria, poco più tardi tocca a Martorel disinnescare in bello stile la sventola dal limite dell’ex Giacomarro. La migliore chance dell’incontro per il Cerignola giunge al 27’: imbeccato da un cross di Strambelli, Tascone incorna dal limite dell’area piccola trovando, però, la strepitosa risposta in calcio d’angolo di Martorel. Nelle battute finali gli ospiti provano ad intensificare la pressione anche per via della superiorità numerica determinata dall’espulsione di Farinola (43’), ma il Bisceglie regge con orgoglio e lucidità durante i 5’ di recupero. In virtù del risultato odierno i nerazzurri restano al quintultimo posto a -2 dal tandem formato da San Giorgio e Nola, quest’ultima prossima avversaria nel recupero di mercoledì prossimo in terra campana.
Tabellino gara
BISCEGLIE – CERIGNOLA 0-0
BISCEGLIE (3-5-2): Martorel; Marino, Coletti, Ligorio; Rubino (40’ st Izco), Liso, Cozza, Ferrante (30’ st Fucci), Farinola; Coria (34’ st Sandomenico), Acosta. A disp. Zinfollino, Cianciaruso, D’Angelo, Barletta, Urquiza, Bottari. All. Cazzarò.
CERIGNOLA (4-3-3): Trezza; Dorval, Allegrini, Sirri, Russo; Giacomarro, Spinelli, Tascone (38’ st Botta); Strambelli (45’ st Achik), Palazzo, Loiodice (12’ pt Ciccone). A disp. Fares, Manzo, Silletti, Mincica, Longo, Mancino. All. Pazienza.
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina. GUARDALINEE: Claps e Martinelli. NOTE: angoli 0-7. Recupero: pt 0’, st 5’. ESPULSO: al 43’ st Farinola per doppia ammonizione. AMMONITI: Spinelli, Rubino, Coria, Tascone, Ligorio.