L’infortunio è alle spalle. Adesso l’attaccante classe 1989 ha solo bisogno di giocare per aiutare la squadra a ritrovare la B
Un anno fa, era il 7 febbraio, Nicola Citro s’infortunava gravemente nella partita contro la Viterbese. “Lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro“, comunicava il Bari di lì a poco. Un infortunio pesante, un’assenza che si fa sentire fra i biancorossi per tutta la seconda parte dello scorso campionato. Il suo apporto, infatti, in termini di qualità ed esperienza, avrebbe dato un altro peso all’epilogo. Ma, gambe in spalla, il 32enne salernitano ha lavorato per tornare ai suoi livelli. Si sa, però, che infortuni del genere ti segnano, ma ti danno anche lo sprint per ripartire più carichi che mai.
Ed ecco che Citro trova Michele Magnani in questa nuova stagione al Bari. Tecnico nuovo, ma si riparte per ricavarsi il proprio spazio in rosa. Ma c’è comunque da ritrovare la tenuta fisica giusta. Il tempo passa, il campionato sfila e i biancorossi – seppur senza il suo apporto – ottengono risultati che li fanno salire in cima alla classifica. Sì, ma un Nicola Citro in forma può fare comodo o no al Bari? Arriva gennaio, nel frattempo l’ex Frosinone, ha messo insieme appena mezz’ora in campo fra Foggia, Francavilla e Juve Stabia. L’addio sembra imminente, eppure no: Citro rimane a Bari. Vuoi per scelta personale, vuoi per quellatecnica; non è dato saperlo, ma – motivato al punto giusto – è un giocatore che può far comodo a chiunque per la volata finale. In una categoria come la Serie C un giocatore col suo bagaglio è meglio tenerselo stretto. Verso fine gennaio 45 minuti nel 3-3 col Catania, poi c’è da aspettare un mese per vederlo in campo 20 minuti nel ko interno col Campobasso. Insomma non è una prima scelta di Mignani, ma Citro c’è! Allo “Zaccheria”, nel derby col Foggia, gioca appena 6 minuti e ha – addirittura – sulla sua testa il gol del possibile 2-3, però lo manca. Rabbia, sfortuna… di tutto si pensa! Fosse entrata quella palla staremmo raccontando di un Bari, a prescindere dalla prossima trasferta di Catanzaro, che ha ammazzato il campionato. Ma niente recriminazioni e guardiamo avanti. Passa, dunque, una settimana e arriva la gara interna con la Virtus Francavilla. In un “San Nicola” annegato, al 92′ Citro trova il primo gol stagionale e il Bari una vittoria dal peso specifico – abbastanza – pesante. Così mister Mignani sa di avere, ora più che mai, un calciatore ritrovato e pronto a dare una mano ai biancorossi nel viaggio verso la Serie B.