In vantaggio a metà del primo tempo con Urquiza, la squadra di Rufini viene battuta in rimonta dal fanalino di coda del girone, a segno con Calò e Inguscio. Il 12° stop in stagione fa scivolare gli stellati al penultimo posto e determina la dura contestazione dei tifosi a fine partita.
Il tonfo che non ti aspetti. Nel recupero del 28esimo turno il Bisceglie rimedia un indigesto kappaò casalingo in rimonta ad opera del fanalino di coda Matino e vede complicarsi terribilmente i piani salvezza. In vantaggio nel cuore del primo tempo con Urquiza, la squadra di Rufini si lascia sorprendere a pochi istanti dalla pausa dal pari di Calò e subisce il sorpasso salentino poco oltre l’ora di gioco con una volée dalla lunga distanza del 19enne Inguscio, preludio al generoso quanto inutile tentativo nel finale di evitare almeno la sconfitta. Per effetto del concomitante colpaccio del Nardò a Casarano, i nerazzurri scendono ora al penultimo posto a -2 dallo stesso Nardò e dalla Mariglianese. Il 12esimo passo falso stagionale, quinto tra le mura amiche, determina al triplice fischio dell’incerto Vacca la dura contestazione del tifo organizzato nei confronti della squadra.
In avvio Rufini opta per la linea difensiva a quattro, con Cozza e Crisci a dar manforte al play Cozza in mediana e Acosta terminale centrale, affiancato in prima linea da Izco e Sandomenico. Tra le fila ospiti in campo dal 1’ gli ex Leuci e Morra.
Al 9’ si registra il primo spunto di marca biscegliese con la percussione centrale di Rubino, che scarta in velocità due avversari e calcia con il mancino dal limite accarezzando il palo. Al 13’ Calò devia sul fondo in modo maldestro la punizione di Cozza, ma i padroni di casa non approfittano a dovere del successivo corner. L’iniziale pressione nerazzurra trova sostanza con il vantaggio al 24’ griffato da Urquiza, la cui parabola su colpo di testa da posizione defilata sugli sviluppi di un piazzato di Cozza sorprende Leuci. Al 32’ Izco insacca sottomisura, ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente (per il quale la sfera aveva oltrepassato la linea di fondo al momento dell’assist di Acosta). Nel finale di frazione l’undici salentino si mostra più propositivo. Al 38’ il destro in corsa di Calò è bloccato da Martorel, mentre al 44’ il tentativo dalla distanza di Monopoli si perde sulla sinistra della porta nerazzurra. Un minuto più tardi il Matino perviene al pari: dall’out sinistro Prete imbecca nel cuore dell’area Calò che, indisturbato all’altezza del secondo palo, incorna alle spalle di Martorel.
Al rientro si assiste ad un primo quarto d’ora privo di sussulti su ambo i fronti, interrotto al 16’ dall’episodio che decide il risultato: la mezzala ospite Inguscio si coordina bene da quasi 30 metri e lascia partire una soluzione al volo che Martorel non trattiene consentendo alla sfera di terminare beffardamente in rete. Il Bisceglie reagisce al 21’ con l’inzuccata del neo entrato Camporeale a fil di palo, quindi al 29’ lo stesso Camporeale si produce in una velenosa rasoiata finita sull’esterno della rete. Alla mezz’ora la panchina nerazzurro protesta per un evidente contatto in area avversaria ai danni di Rubino, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il penalty e manda anzitempo per proteste negli spogliatoi il vice di Rufini, La Rosa. Segmento conclusivo scandito dal monologo biscegliese nella metà campo ospite a caccia del gol, con gli infruttuosi tentativi di Coria (33’) e Farinola (44’). Nel quinto dei 6’ di recupero, invece, Meola sventa sulla linea lo shoot di Urquiza negando la doppietta personale al difensore stellato.
Tabellino garaBISCEGLIE – VIRTUS MATINO 1-2
BISCEGLIE (4-3-3): Martorel; Rubino, Barletta, Urquiza, Farinola; Coria, Cozza (27’ st Tuttisanti), Crisci (19’ st Ferrante); Izco, Acosta, Sandomenico (12’ st Camporeale). A disp. Zinfollino, D’Angelo, Liso, Coletti, Ligorio, Fucci. All. Rufini.
MATINO (3-5-2): Leuci; Milongi (40’ pt Rantucho), Meola, Patronelli; Monopoli, Calò (27’ st Fina), Tarantino, Inguscio, Prete (34’ st D’Andria); Stauciuc, Morra (15’ st Palmisano). A disp. Caputo, Gningue, Cimino, Gramegna, Mbengue. All. Branà.
ARBITRO: Vacca di Saronno.
GUARDALINEE: Moretti e Preci
RETI: 24’ pt Urquiza, 45’ pt Calò, 16’ st Inguscio.
NOTE: angoli 9-0. Recupero: pt 1’, st 6’.
AMMONITI: Milongi, Coria, Prete, Leuci, Monopoli, Camporeale, Martorel.