Per oltre ottanta minuti la Virtus Matino riesce a contrastare l’ urto dell’ Audace Cerignola, autentica battistrada del Girone H di Serie D, poi come spesso accaduto in questa disgraziata stagione è arrivata la doccia fredda che ha vanificato gli sforzi compiuti fino a quel momento.
Il risultato di 1-0 ottenuto dagli ofantini è maturato all’ 82′ minuto di gioco quando Dorval metteva in mezzo all’ area di rigore un pallone pericoloso quanto velenoso che Patronelli non riesce a controllare e spedisce involontariamente nella propria porta lasciando increduli i presenti allo stadio di fede bianco azzurra.
Grande amarezza in casa Matino dove, sebbene un punto sarebbe servito comunque a poco per la classifica c’è da dire che per il morale avrebbe potuto significare tanto per affrontare questo ultimo scorcio di torneo, invece come spesso accaduto in questo campionato si raccoglie molto meno di quanto seminato.
A fine gara il tecnico della Virtus, Giuseppe Branà, ha così commentato la gara:
“Sono molto amareggiato, arrabbiato, perché avendo trovato una giusta situazione tattica in campo, speravo nel pareggio.Nel primo tempo gli avversari hanno avuto diverse occasioni, dove è stato bravo il nostro portiere Leuci con diversi interventi importanti, il migliore in campo.Nel secondo tempo siamo stati più volte pronti a frenarli sulle fasce laterali, con qualche ripartenzache avremmo potuto sfruttare meglio.Peccato il goal subito al 35′ del secondo tempo, che si sarebbe potuto evitare sul nascere dell’azione finita con lo sfortunato autogoal.Sono comunque contento dell’atteggiamento dei ragazzi, che lavorano e lottano sempre a testa bassa, anche oggi contro la prima della classe.Bisogna ripartire subito già da giovedì contro la Mariglianese, per fare risultato e continuare a lottare fino alla fine del campionato”.