Con 11 gol in Campionato e 6 in Coppa, Rodrigo Marinelli è tra gli attaccanti più prolifici dell’Eccellenza pugliese. La splendida tripletta messa a segno contro il Trani lo ha portato ad un solo gol di distacco dalla vetta della classifica cannonieri, ma, quello che più conta, ha portato una ventata di entusiasmo nell’ambiente.
«Non so dire se mi aspettavo una gara del genere – commenta Marinelli – ma avevamo bisogno di una prestazione come questa. Avevamo bisogno di un risultato positivo. Questo è un punto di partenza fondamentale. È una prova caratteriale che ci voleva. Abbiamo trovato un gol subito, il che ci ha dato sicurezza, e prima di finire il primo tempo abbiamo trovato il secondo gol. A quel punto, la strada è stata in discesa e nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare, realizzando altre tre reti. È pur vero che loro erano in difficoltà. Quella che abbiamo incontrato non era la stessa squadra dell’andata. Ma tante volte sono proprio queste le partite che ti mettono in difficoltà. Fortunatamente, siamo subito andati in vantaggio ed abbiamo affrontato il resto della gara con una mentalità diversa. Vorrei dire, però, che anche prima di prendere il gol dal Galatina, stavamo giocando bene».
Ovviamente, dopo una prestazione come quella sfoderata nell’ultima partita di Campionato, non poteva mancare una dedica.
«Dedico la tripletta a tutti quelli che ci seguono sempre. Ai tifosi, alla mia famiglia, agli amici in Argentina che si collegano ad internet per cercare informazioni e ci spingono a fare meglio. Per noi che siamo così lontani dalla nostra casa, questa è una cosa importante e uno stimolo per far bene».
L’attaccante argentino parla anche della sua disposizione in campo.
«Nella mia carriera – dice – ho sempre giocato da seconda punta. Non sono una prima punta come lo è Emiliano Impallari che cerca sempre la profondità. Il mio ruolo naturale è seconda punta. A tal proposito, mi preme evidenziare un aspetto non secondario, spesso trascurato dai tifosi. Emiliano è fondamentale per il nostro lavoro. Se io ho realizzato tanti gol è grazie ai miei compagni, a Emiliano che si porta via due difensore e a Ivan Regner che mi serve palloni formidabili».
Infine, un auspicio per il futuro.
«Mi piacerebbe – conclude – vedere la curva piena. La nostra idea è di far vedere bel gioco. In questo il mister ci darà una mano e già da martedì cercherà di mettere in pratica le sue idee. Essendo giunto qui da tre giorni, non ha avuto il tempo materiale per dare la sua impronta tattica a questa squadra. Sono certo che da martedì in poi si vedrà il suo lavoro».
Alberto Nutricati – casaranocalcio.it
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